Obiettivi Formativi
Il Corso di Teoria della Percezione e Psicologia della Forma si propone di illustrare lo studio delle diverse teorie riguardanti i meccanismi della percezione, con particolare riferimento alla percezione della visione.
Verranno analizzati sia gli aspetti relativi alla psicofisica della visione che quelli anatomo-fisiologici dell’apparato visivo, evidenziando come questi siano strettamente collegati alla nostra percezione del mondo reale.
Durante il corso si esaminerà la nascita e lo sviluppo delle principali teorie e modelli che hanno caratterizzato lo studio della percezione visiva, focalizzando l’attenzione sui principi fisici, fisiologici e psicologici che ne stanno alla base, con particolare riferimento al concetto di fenomenologia sperimentale e alla scuola della Gestalt.
Particolare attenzione verrà inoltre rivolta all’analisi delle differenze tra mondo fisico e mondo fenomenico, soprattutto per quel che riguarda la conoscenza e l’applicazione, durante il lavoro di progettazione, di specifiche regole definite dalla psicologia della percezione.
Competenze da acquisire
I concetti di sensazione e percezione; il sistema visivo e la catena psicofisica; lo sviluppo delle principali teorie della percezione (dall’associazionismo alla teoria ecologica di Gibson); la scuola della Gestalt e i principi di unificazione formale; illusioni e figure ambigue; le costanze percettive; le basi psicologiche della percezione del mondo fisico e del mondo fenomenico.
Modalità di valutazione
L’esame prevede una prova scritta consistente in un test con quesiti a scelta multipla ed a risposta aperta.
Bibliografia
Stefano Mastandrea – Psicologia della Percezione – Carocci 2017
Silvia D. Ferraris – Vedere per progettare, Basic Design e percezione visiva per il disegno industriale -Franco Angeli 2014
Manfredo Massironi – Fenomenologia della percezione visiva – Il Mulino 1998
Materiale didattico delle singole lezioni e articoli di approfondimento verranno forniti dal docente.