Pittura

  1. Primo anno
  2. Secondo anno
  3. Terzo anno

Primo anno

Discipline teoriche

CFA
6
ORE
45
Docente
Scheda del corso

Obiettivi formativi

Il corso sarà svolto mediante lezioni frontali, con supporto di presentazioni in PowerPoint, dedicate ai principali artisti, movimenti e questioni chiave delle vicende storico-filosofico-artistiche che caratterizzano il periodo che va dal Rinascimento fino al Neoclassicismo.

Competenze da acquisire

Lo studente dovrà dimostrare di conoscere i contenuti disciplinari, saper analizzare e confrontare le opere, gli autori e i periodi in modo coerente e articolato, contestualizzandoli storicamente, esprimendo valutazioni critiche (anche personali) corrette e motivate, anche in relazione al proprio percorso di studi e alle attitudini acquisite. Deve perciò essere in grado di collocare temporalmente e dialetticamente un’opera, individuarne lo stile e la tecnica in relazione alla contemporaneità dell’opera.

Modalità di valutazione

Nella prova finale si andrà a verificare il grado di conoscenza dei protagonisti della storia dell’arte dalla fine del Quattrocento agli inizi dell’Ottocento, dei principali movimenti artistici e gli aspetti storico–estetici del linguaggio dell’arte. Lo studente dovrà dimostrare di saper inquadrare l’opera in un appropriato contesto storico-artistico, nelle esperienze personali e relazionali dell’artista (le eventuali committenze, i contenuti e le finalità dell’opera, gli aspetti tecnico–formali che le caratterizzano), ovvero di sapersi orientare nella lettura stilistica dell’opera stessa.

Bibliografia

Per la parte generale si consiglia il manuale di storia dell’arte di C. Bertelli, G. Briganti, A. Giuliano, Storia dell’arte italiana, Milano, Electa Mondadori, vol. 3, unità 15, 16, 17 18; vol. 4, unità 19. (Una copia è presente in biblioteca).

Ernst Hans Josef Gombrich: Storia dell’arte racconta da E. H. Gombrich, Einaudi, dal capitolo XII al XXIII.

Altri manuali vanno concordati con l’insegnante.

Appunti dalle lezioni a cura degli studenti.

Ulteriore bibliografia sarà suggerita durante le lezioni.

CFA
6
ORE
45
Docente
Scheda del corso

Che cos’è il contemporaneo?

 

OBIETTIVI

Il corso tratta l’arte dal secondo Novecento al Duemila, al fine di evidenziare l’evoluzione dell’oggetto artistico da un punto di vista formale e concettuale. Lo scopo è creare un vocabolario condiviso, di paradigmi e criteri, per provare a rispondere collettivamente alla domanda “che cos’è l’arte contemporanea”. Un glossario utile allo studente ogni qual volta si troverà, nel suo percorso di studi o personale, di fronte a un oggetto artistico. Per gli obiettivi di cui sopra, il corso sensibilizza all’arte contemporanea, alle sue molteplici forme e linguaggi, ai significati dell’opera in relazione al presente, alle diverse epoche storiche e alle altre discipline. Per questo saranno forniti i fondamenti e gli strumenti teorico-critici per leggere e interpretare le opere d’arte della contemporaneità.

 

CONTENUTI

L’arco temporale considerato è compreso tra il 1945 e i giorni nostri, con salti indietro nel tempo alle Avanguardie storiche per connettere le diverse progettualità artistiche. L’analisi in aula di alcune delle opere più significative del periodo indicato, del loro contenuto, del rapporto con il tempo e la tradizione, del dialogo con lo spettatore e il contesto sarà il punto di partenza per approfondire il tema trattato.

Il corso si nutrirà di rimandi ad altre discipline – letteratura, estetica, filosofia, critica d’arte – e si baserà sulle teorie di pensatori occidentali che hanno cercato di definire l’arte contemporanea in relazione al tema del tempo come Giorgio Agamben e Arthur Danto che, seppur in maniera diversa, hanno fatto di questa questione la centralità del proprio argomentare. In entrambi, i temi della contemporaneità e del significato dell’oggetto artistico si aprono a un ventaglio di interpretazioni possibili, confermando il concetto di “opera aperta” formulato da Umberto Eco negli anni Sessanta.

Dalle teorie di cui sopra, durante il corso saranno considerate una serie di opere d’arte – ascrivibili a diversi linguaggi – che si sono imposte per il loro carattere di frattura e la cui forza di rottura è stata genesi di nuovi criteri e paradigmi. L’excursus di immagini non avverrà secondo una successione lineare della storia ma procederà per salti temporali e scavalcamenti, al fine di unire oggetti artistici per tematiche, contrasti o similarità. Questo viaggio per immagini farà emergere alcuni concetti chiave della produzione artistica contemporanea: autorialità, site-specific, installazione, processualità, ripetizione, progettualità, banalità, indifferenza, campo allargato.

Il filo conduttore delle lezioni, che guiderà nella lettura dell’opera e delle sue trasformazioni, è il concetto di bellezza: sarà indagato il suo significato ma soprattutto il suo superamento verso le categorie del brutto, dell’informe, dell’indifferente.

 

METODO DIDATTICO

La metodologia di insegnamento è diversificata e sarà condotta attraverso:

  • Lezioni teoriche frontali in aula con proiezione di immagini e diversi contenuti multimediali;
  • Una o più uscite didattiche in relazione agli argomenti trattati durante il corso;
  • Confronti collettivi con ospiti esterni invitati dalla docente a lezione.

Per la partecipazione al corso non si richiedono dei prerequisiti ma una partecipazione attiva degli studenti che concorrerà alla valutazione finale.

 

ESAME FINALE

Attività durante il corso ed esame orale.

 

TESTI DI RIFERIMENTO

OBBLIGATORI

  1. Manuale di storia dell’arte

(da concordare insieme alla docente, si consiglia)

  • Giorgio Cricco, Francesco Paolo di Teodoro, 5 Itinerario nell’arte. Dall’Art Nouveau ai giorni nostri (versione gialla), Ed. Zanichelli

In particolare, concentrarsi sulla sezione XII Contemporaneità da pag. 394 sino alla fine del libro. La conoscenza della parte precedente del manuale (maggiori autori e movimenti) si considera scontata, le lezioni toccheranno anche questi periodi.

 

  1. Saggio

(uno a scelta tra)

  • Arthur Danto, “Che cos’è l’arte”, Ed, 2016, Johan and Levi
  • Nigel Warburton, La questione dell’arte, Ed. 2004, Einaudi
  • Angela Vettese, “Artisti si diventa”, Ed. 2001, Carocci
  • Nathalie Heinich, “Il paradigma dell’arte contemporanea. Strutture di una rivoluzione artistica”, Ed. 2022, Johan and Levi

 

  1. Dispense (fornite dalla docente durante il corso)
  2. Appunti personali delle lezioni

 

CONSIGLIATI PER APPROFONDIMENTI (da concordare con la docente)

  • Hal Foster, Rosalind Krauss, Yve-Akain Bois, Benjamin H. D. Buchloh, Arte del Novecento. Modernismo, Antimodernismo, Postmodernismo, Ed. 2007 o 2016, Zanichelli
  • Uta Grosenick (a cura di), Art Now, Taschen
  • Francesco Poli, Martina Corgnati, Giorgina Bertolino, Elena Del Drago, Francesco Bernardelli, Francesco Bonami, Contemporanea. Arte dal 1950 a oggi
  • Angela Vettese, “Capire l’arte contemporanea”, Ed. 2004 o successive, Allemandi
  • Angela Vettese, “Si fa con tutto. Il linguaggio dell’arte contemporanea”, 2015, Laterza
  • Arthur Danto, “L’abuso della bellezza. Da Kant alla Brillo box”, Ed. 2004, Postmedia
  • Arthur Danto, “Dopo la fine dell’arte. L’arte contemporanea e il confine della storia”, Ed. 2008, Mondadori
  • George Kubler, “La forma del tempo. La storia dell’arte e la storia delle cose”, Ed. 1976 o successive, Einaudi
  • Rosalind Krauss, “L’originalità dell’Avanguardia e altri miti modernisti”, Ed. 2007, Fazi Editore
  • Rosalind Krauss, “Passaggi. Storia della scultura da Rodin alla Land Art”, Ed. 1998 Mondadori o Ed. 2020 Postmedia Book
  • Rosalind Krauss, Yve-Akain Bois,”L’informe. Istruzioni per l’uso”, Ed. 1996 o successive, Mondadori
  • Umberto Eco, Opera aperta. Forma e indeterminazione nelle poetiche contemporanee”, Ed, 1962-2006, Bompiani
  • Francesco Bonami, “Lo potevo fare anche io. Perché l’arte contemporanea è davvero arte”, Ed. 2007, Oscar Mondadori
  • Damien Hirst e Gordon Burn, “Manuale per giovani artisti. L’arte raccontata da Damien Hirst”, Ed. 2004, Postmedia book

 

CFA
6
ORE
75
Docente
Scheda del corso

La temperatura emotiva e la fisicità del colore dagli affreschi di Giotto alle performance di Achille Lauro

Primo modulo (70 ore)
Attraverso un viaggio che ripercorre la storia dell’arte e le sue connessioni con le altri arti e discipline andremo ad analizzare il colore ed il suo uso sia in relazione alle implicazioni fisicochimiche sia emotive che ne derivano. Il corso, più che da un percorso temporale sarà caratterizzato da un confronto fra le varie epoche e dunque fra le immagini utilizzate e i colori predominanti (blu oltremare di Giotto / blu Picasso / International Klein Blue e il blu dopo  Klein. Rosso Tiziano e cardinale, rosso Matisse, rosso Burri, rosso Rothko, sino ad arrivare alle maglie rosse scelte dagli atleti degli sport da combattimento, e così via con le altre gradazioni…), attuando indirettamente un ripasso e un approfondimento anche sulle opere d’arte e le loro contaminazioni con il design, la pubblicità, il cinema, la moda.

Monografico (5 ore)
Nelle sue opere Vanessa Beecroft (Genova 1969) fonde perfezione e sofferenza, estetizzazione e forme di ascesi basate sulla resistenza e sul controllo. Fin dall’inizio della sua carriera l’artista incentra la sua ricerca sul tema del corpo femminile, disposto secondo un rigore geometrico formale e coloristico che compone articolati tableaux vivants. Punto di partenza per il suo lavoro è stato, nel 1993, Despair o Libro del cibo che raccoglie, dattiloscritti, gli elenchi degli alimenti – suddivisi per quantità e colore -, che l’artista ha ingerito dal 1983 al 1991, quando soffriva di anoressia. A questo lavoro è correlata la sua prima performance VB01, nella quale, una trentina di ragazze trovate per strada, in Accademia o nei dintorni, che le ricordavano ritratti della pittura rinascimentale o attrici del cinema degli anni ‘60, indossavano i suoi abiti, i cui colori si riferivano ad un gruppo di acquerelli posati sul pavimento. Da allora si sono succedute quasi un centinaio di performance, tutte intitolate con le sue iniziali VB (che diventa una sorta di marchio, di logo) e il numero dell’azione. Nel monografico faremo un viaggio fra questi corpi caldi, ma congelati, che simulano, attraverso le loro rappresentazioni, la pittura rinascimentale, la scultura classica, il cinema, l’architettura; corpi prestati anche al glam della moda, al videoclip, in una continua riflessione sulla società occidentale contemporanea, mostrata in tutte le contraddizioni e le ossessioni  ell’esposizione mediatica.

OBIETTIVI
Il corso intende affrontare il colore in rapporto alla realizzazione di un’immagine e alla stimolazione emotiva. Si intende pertanto sviluppare nello studente una competenza sui significati culturali, storici, alchemici, simbolici, psicologici e curativi del colore stesso, fornendo i metodi analitici e critici per la progettazione.

L’esame sarà caratterizzato da una prova orale e tesina scritta

BIBLIOGRAFIA
È consigliabile qualunque libro di storia dell’arte per avere una conoscenza generica dei vari periodi storici o quelli già previsti dai docenti di storia dell’arte moderna e contemporanea. Per quanto concerne le biografie degli artisti consiglio le monografie della Giunti, mentre per l’arte del Novecento: Hal Foster, Rosalind Krauss, Yve-Alain BoisArte dal 1900. Modernismo, antimodernismo, postmodernismo, Zanichelli, 2017 / Angela Vettese, Si fa con tutto. Il linguaggio dell’arte contemporanea, Laterza, 2015).
Per gli studenti di interior design verranno indicati di seguito testi o cataloghi come ad esempio Bauhaus a cura di Jeannine Fiedler e Peter Feieraben.

Philip Ball, Colore. Una biografia. Tra arte storia e chimica, la bellezza e i misteri del mondo del colore, BUR Rizzoli, 2004
Manlio Brusatin, Storia dei colori, einaudi, 1999
Johann Wolfgang von Goethe, La teoria dei colori, Luni, 2013 (saggio scritto nel 1810)

Rudolf Steiner, L’essenza dei colori, Editrice Antroposofica, 2013 (prima edizione 1929)
Johannes Itten, Arte del colore, ediz. Il Saggiatore, 2010 (prima edizione 1961)
Kassia St. Clair, Atlante sentimentale dei colori, De Agostini, 2018
Riccardo Falcinelli, Cromorama, Einaudi, 2017
David Batchelor, Cromofobia. Storia della paura del colore, Mondadori, 2006
John Gage, Colore e cultura. Usi e significati dall’antichità all’arte astratta, Istituto Poligrafico
dello Stato, 2001
Manlio Brusatin, Vittorio Mandelli, Un colore mai visto. Il colore nell’epoca della sua
riproducibilità tecnica, Property Scala, 2003
Vasilij Vasil’evič Kandinskij, Lo spirituale dell’arte, SE, 2005
Marcella Beccaria, Vanessa Beecroft. Performances 1993-2003, Catalogo della mostra (Torino, ottobre 2003-gennaio 2004), Skira, 2003
Michel Pastoureau, Il piccolo libro dei colori, Ponte delle grazie, 2006
Nero. Storia di un colore, Ponte delle grazie, 2016
Blu. Storia di un colore, Ponte delle grazie, 2018
Rosso. Storia di un colore, Ponte delle grazie, 2016

Due libri o più libri a scelta fra:
Michel Pastoreu I colori dei nostri ricordi, Ponte delle grazie, 2011
Marc Augé, Un etnologo nel metrò, Eleuthera, 2017
Alison Lurie, Il linguaggio dei vestiti, Armando, 2017
Federico Pierotti, Un’archeologia del colore nel cinema italiano. Dal Technicolor ad Antonioni, ETS, 2006
Lia Luzzato, Renata Pompas, Il significato dei colori nelle civiltà antiche, Bompiani, 2017
David Lynch, Kristine McKenna, Lo spazio dei sogni, Mondadori, 2018
Luca Venzi, Tinte esposte. Studi sul colore nel cinema, Luigi Pellegrini Editore, 2018
Ernst H. Gombrich, Arte e illusione. Storia sulla psicologia della rappresentazione pittorica, Einaudi, Phaidon, 2009
Rudolph Arnheim, Arte e percezione visiva, Feltrinelli, 2008
Maurice Merleau-Ponty, L’occhio e lo spirito, SE, 1996

Claudio Widmann, Il simbolismo dei colori, Edizioni Ma.Gi, 2014
Richard L. Gregory, Occhio e cervello, Raffaello Cortina, 1998
Un colore tira l’altro. Diario cromatico, Ponte delle grazie, 2019
Marc Augé, Un etnologo nel metrò, Eleuthera, 2017
Alison Lurie, Il linguaggio dei vestiti, Armando, 2017

Lia Luzzato, Renata Pompas, Il significato dei colori nelle civiltà antiche, Bompiani, 2017
David Lynch, Kristine McKenna, Lo spazio dei sogni, Mondadori, 2018
Luca Venzi, Tinte esposte. Studi sul colore nel cinema, Luigi Pellegrini Editore, 2018
Ernst H. Gombrich, Arte e illusione. Storia sulla psicologia della rappresentazione pittorica,
Einaudi, Phaidon, 2009
Rudolph Arnheim, Arte e percezione visiva, Feltrinelli, 2008
Maurice Merleau-Ponty, L’occhio e lo spirito, SE, 1996
Claudio Widmann, Il simbolismo dei colori, Edizioni Ma.Gi, 2014
Richard L. Gregory, Occhio e cervello, Raffaello Cortina, 1998
Anna Starmer, Enciclopedia degli schemi di colore, Il Castello, 2018
Sean Adams, Colorpedia. Guida ai colori per grahic designer, Logos, 2017
Stephen Farthing, David Scott Kastan, Sul colore, Einaudi, 2018
Simon Garfield, Il malva di Perkin. Storia del colore che ha cambiato il mondo, Garzanti, 2002
Hans Silverster, Natural Fashion – Decorazioni tribali d’Africa, 2007
Guy Deutscher, La lingua colora il mondo: Come le parole deformano la realtà, Bollati Boringhieri, 2016
Derek Jarman, Chroma, Ubulibri, 1995
Enrica Antonioni, Il silenzio a colori di Michelangelo Antonioni, Campisano, 2006
Lia Luzzato, Renata Pompas, Il significato dei colori nelle civiltà antiche, Bompiani, 2017
Dominique Paini, Alain Bergala, M. L. Pacelli, Lo sguardo di Michelangelo. Antonioni e le arti, Ferrara Arte, 2013
Michele Scapino. Cromoterapia, EDITORIALE OLIMPIA, 2002
Vicky Wall, Guarire con i colori, Mediterranee, 1996
E. H. Gombrich, Ombre, Einaudi 1996

Sophie Duplaix, Gina Pane (1939-1990). È per amor vostro, catalogo della mostra MART, Rovereto, 17 marzo – 8 luglio 2012, Hoepli, 2012
Neville Wakefield, Thyrza Nichols Goodeve, Nancy Spector, Henry Jenkins, Matthew Barney: The Cremaster Cycle, Guggenheim Museum Pubns, 2002
Marc Augé, Un etnologo nel metrò, Eleuthera, 2017
Alison Lurie, Il linguaggio dei vestiti, Armando, 2017
Federico Pierotti, Un’archeologia del colore nel cinema italiano. Dal Technicolor ad Antonioni, ETS, 2006
Lia Luzzato, Renata Pompas, Il significato dei colori nelle civiltà antiche, Bompiani, 2017
David Lynch, Kristine McKenna, Lo spazio dei sogni, Mondadori, 2018
Luca Venzi, Tinte esposte. Studi sul colore nel cinema, Luigi Pellegrini Editore, 2018
Ernst H. Gombrich, Arte e illusione. Storia sulla psicologia della rappresentazione pittorica, Einaudi, Phaidon, 2009
Rudolph Arnheim, Arte e percezione visiva, Feltrinelli, 2008
Maurice Merleau-Ponty, L’occhio e lo spirito, SE, 1996
Claudio Widmann, Il simbolismo dei colori, Edizioni Ma.Gi, 2014
Richard L. Gregory, Occhio e cervello, Raffaello Cortina, 1998

CFA
4
ORE
30
Docente
Scheda del corso

Nel 1960 lo storico dell’arte tedesco Edgar Wind tiene per la BBC una serie di sei incontri radio intitolati “Arte e Anarchia”, raccolti in seguito nell’omonimo libro, durante i quali esamina come e perché l’arte occidentale sia spesso nata in circostanze turbolente. Seguendo l’argomento di Wind, durante il corso cercheremo di definire e mettere in relazione la storia dell’immaginazione e la figura dell’artista con il suo ruolo nella società. Per comprendere le dinamiche del presente è, infatti, necessario conoscere la storia e l’evoluzione del pensiero. Partiremo dalla Grecia antica con Platone e l’allontanamento dell’artista nella sua Repubblica, per proseguire con qualche accenno all’arte medievale fino al Rinascimento dove la figura dell’artista si lega a quella del mecenate e inizia ad annoverarsi tra gli intellettuali. È nel Settecento che inizia a delinearsi l’estetica come riflessione filosofica sul bello artistico con pensatori come Kant e Goethe consolidando il lavoro dell’artista in società, per proseguire nell’Ottocento con figure quali Baudelaire e Nietzsche che tornano a riflettere sulle origini dell’arte nel pensiero greco aprendosi a un pluralismo interpretativo espresso in seguito nelle Avanguardie del Novecento, che contribuiscono a definire il ruolo sociale dell’artista come individuo calato nella realtà del suo tempo. Dagli anni ’60 a oggi, con l’evolversi dei sistemi produttivi e di comunicazione, l’artista si trova a confrontarsi sempre più con l’aspetto economico e commerciale del suo operare da conciliare con quello puramente concettuale e di ricerca. Oggi l’arte, combinando diversi materiali, metodi e concetti, riflette la cultura e la società del proprio tempo offrendosi come risorsa per il pubblico che a sua volta gioca un ruolo attivo nel processo di costruzione dell’opera.

Discipline teorico-pratiche

CFA
8
ORE
100
Docente
Scheda del corso

Obiettivi formativi

Obiettivo del primo anno è di fornire all’allievo delle solide basi di anatomia umana con particolare attenzione all’osteologia. La struttura ossea viene studiata attraverso un approccio sintetico-geometrico che ne consente una facile decodificazione nella morfologia esterna del modello vivente. L’approccio geometrico nello studio anatomico consente non solo di risolvere la complessa trasposizione di una figura tridimensionale su una superficie bidimensionale in maniera consapevole ma anche e soprattutto di acquisire un ragionamento spaziale tale da gettare le basi per il disegno di pura invenzione. Le lezioni prevedono delle dimostrazioni pratiche del docente, una fase laboratoriale di disegno e la correzione degli elaborati.

Competenze da acquisire

  • Conoscenza dell’intera struttura ossea e articolare dell’apparato scheletrico umano e relativa capacità di semplificazione geometrica.
  • Conoscenza delle proporzioni e inclinazioni principali della struttura ossea e conseguente capacità di riproposizione grafica attraverso differenti punti d’osservazione.
  • Utilizzo consapevole nel disegno dal vero e senza riferimenti delle competenze anatomiche acquisite.

Modalità di valutazione

L’esame è suddiviso in una parte pratica e una orale. La prova pratica consiste nel disegno dal vero del modello vivente e nel disegno senza riferimenti dell’apparato scheletrico umano. La prova orale è incentrata sulla conoscenza della struttura scheletrica umana. Prevede inoltre la consegna e la valutazione di tutte le esercitazioni svolte in classe e di tutti gli elaborati assegnati durante l’anno.

Bibliografia

LA FIGURA – Walt Reed – LA BIBLIOTECA DI D&D
STRUTTURA UOMO vol. 1 – Lolli, Zocchetta, Peretti – Neri Pozza
THE COMPLETE GUIDE TO ANATOMY FOR ARTISTS & ILLUSTRATORS – Gottfried Bammes – Search Press
FIGURE DRAWING DESIGN AND INVENTION – Michael Hampton

CFA
12
ORE
150
Docente
Scheda del corso

Obiettivi formativi

La prima annualità di Pittura è incentrata sulla natura morta. Grazie alla riproposizione dal vero di differenti oggetti l’allievo acquisisce una grammatica di base nelle tecniche pittoriche, una corretta lettura dell’immagine ed una consapevole gestione dei materiali e delle loro possibili interazioni. Tale percorso permette il conseguimento di una efficace gestione tonale e cromatica di un’immagine.

Competenze da acquisire

  • Decodificazione geometrica e spaziale dell’immagine.
  • Conoscenza delle tecniche pittoriche grasse e magre nelle loro principali dinamiche esecutive.
  • Gestione dei materiali pittorici e possibili interazioni.
  • Comprensione dei valori tonali e cromatici di un’immagine.
  • Capacità di riproposizione di nature morte sulla base delle competenze acquisite.

Modalità di valutazione

L’esame finale consiste nella valutazione degli elaborati realizzati dall’allievo durante il corso e in una prova pratica consistente nella realizzazione di una natura morta dal vero.

Bibliografia

Philip Ball – Colore – Una biografia – edizioni BUR
Mauro Matteini, Arcangelo Moles – La chimica nel restauro – I materiali dell’arte pittorica – Nardini Editore
Maria Bazzi – ABECEDARIO PITTORICO – Neri Pozza Editore

CFA
6
ORE
75
Docente
Scheda del corso

PROGRAMMA DEL CORSO

Il corso si articola su due aree tematiche di riferimento. La prima tratta i principali costrutti della psicologia che permette allo studente di orientarsi e di familiarizzare con le peculiarità inerenti la psicologia dell’arte. La seconda area d’indagine verte sugli studi della percezione che riguardano il funzionamento dei sensi e le reazioni innescate negli esseri umani dagli stimoli sensoriali. Questa elaborazione dei dati sensoriali è un processo attivo e creativo che costituisce l’esperienza sensoriale dell’ambiente circostante, un’esperienza che si trova alla base di come percepiamo e decodifichiamo il mondo. I processi percettivi sono strettamente correlati ed inseparabili da altre facoltà cognitivi come l’attenzione, la memoria, il ragionamento, le emozioni.

CONTENUTI DEL CORSO

  • La psicologia e l’Arte, tra filosofia e psicologia.
  • L’arte e l’estetica del Bello, la dimensione edonica del piacere, l’arte e l’appeal della sua forza seduttiva.
  • Dinamiche cognitive dell’Arte: la capacità di percepire, di dare significato e le preferenze estetiche soggettive.
  • La percezione sensoriale, perché le attività sensoriali contribuiscono in maniera così disuguale alla costruzione dell’esperienza estetica.
  • L’Arte come laboratorio di nuove forme di comunicazione.
  • L’atto creativo, psicologia dell’artista (analisi e comprensioni dei linguaggi artistici di alcuni autori).
  • Laboratori di percezione sensoriale e sinestesie.

MODALITA’ D’ESAME

Il ciclo di lezioni si terrà nell’arco del secondo semestre e si concluderà con un esame orale. La frequenza al corso è obbligatoria per i laboratori esperienziali. L’esame, che fornisce i crediti formativi, verterà sui contenuti della parte bibliografica e sulla conoscenza degli argomenti affrontati durante le lezioni frontali ed esperienziali.

Bibliografia

E.R.Kandel, 2012, L’età dell’inconscio, arte, mente e cervello, dalla grande Vienna ai nostri giorni, Milano, Raffaello Cortina Editore.
Ernst Gombrich, 1992, Freud e la psicologia dell’arte, stile, forma e struttura alla luce della psicanalisi, Torino, Piccola Biblioteca Einaudi.
Mary Acton 2009, Guardare un quadro, Torino, Piccola Biblioteca Einaudi.
Stefano Mastrandea, 2017, Psicologia della percezione, Roma, Carrocci Editore.

 

CFA
8
ORE
100
Docente
 
Scheda del corso

Obiettivi formativi

Il disegno, con il suo potere progettuale, visivo, emozionale, acquisisce oggi una totalità comunicativa nuova. L’espressione grafica e segnica si pone in un piano comunicativo non più secondario, ma nella totale autonomia espressiva. Il segno, quale mezzo di indagine pittorica assume uno specifico ruolo linguistico pertanto nella contemporaneità, la grafica diventa essa stessa opera d’arte compiuta. Per meglio affrontare le tematiche in oggetto, vi sono quattro fasi operative: il disegno pratico-razionale, il disegno di ricerca esplorativa, il disegno autonomo personale, il disegno segnico.

  1. Disegno pratico razionale in questo ambito saranno affrontati e realizzati i contenuti del disegno progettuale propedeutico all’opera, mirato alla produzione artistica. Il disegno è infatti l’essenza stessa della creatività, linguaggio grafico, per sua natura incisivo nel processo creativo dell’ideazione dell’opera d’arte.
  2. Disegno di ricerca esplorativa in questo contesto verranno approfonditi gli aspetti inerenti: il disegno come indagine e metodo di analisi, ausilio per la comprensione della forma; il disegno creativo; il disegno come realtà di continua sperimentazione, ponte tra il conscio e l’inconscio creativo; lo schizzo o bozzetto o appunto grafico, come momento di spontanea creatività priva di schemi linguistici; il disegno “di studio” copia dei modelli dal vero, sintesi d’immagine dalla Natura.
  3. Disegno autonomo personale in questo contesto il discente lavorerà con elaborati grafici indipendenti alla pura ricerca del sentimento-idea. L’opera grafica pertanto sarà fine a se stessa, autonoma e auto rappresentativa.
  4. Disegno segnico nelle esercitazioni del disegno segnico, lo studente sarà costantemente stimolato e spronato alla ricerca del proprio segno espressivo personale, che é alla base della singolare firma creativa.

Metodi didattici

Le tematiche proposte verranno affrontate all’interno del corso attraverso due differenti modalità:

  • Diario grafico – (disegno di ricerca e funzionale): gli studenti dovranno sempre avere con sé un album-taccuino dove quotidianamente disegneranno, nel quale registrare quotidianamente suggestioni, visioni, forme, intuizioni, immagini, con la massima immediatezza espressiva.
  • Laboratorio – (disegno autonomo): dell’attività laboratoriale il disegno verrà affrontato come opera d’arte autonoma e compiuta. Lo studente verrà guidato nella ricerca del segno e del supporto più consono ad esprimere le proprie tematiche, giungendo ad un’opera finale espositiva.

Modalità di valutazione

La valutazione degli elaborati grafici riguarderà gli elaborati realizzati dallo studente durante l’anno accademico.

CFA
4
ORE
50
Docente
Scheda del corso

Programma

La proliferazione di dispositivi digitali e il loro massivo impiego quotidiano nei più svariati ambiti rende indispensabile una conoscenza di base dell’impiego del computer e degli strumenti informatici nell’approccio al mondo artistico, grafico e illustrativo. Questo corso si pone l’obiettivo di fornire nozioni base sull’impiego del personal computer e, nello specifico, di illustrare le principali funzioni dei più diffusi programmi di elaborazione digitale per le immagini raster e vettoriali (Adobe Photoshop, Adobe Illustrator) e di fornire nozioni base per l’editoria digitale (Adobe InDesign).

Argomenti del corso:

1)Gestione delle dimensioni, dei metodi di colore e dei formati dei files.

2)Adobe Illustrator:

  • manipolazione e combinazione di forme vettoriali semplici e complesse
  • utilizzo dello strumento “penna” (curve di Beziér)
  • gestione e manipolazione del testo
  • operazioni di ricalco di immagini bitmap.

Lo scopo è acquisire nozioni tecniche di base per la realizzazione di composizioni di testi e disegni vettoriali.

3)Adobe InDesign:

  • creazione e gestione di documenti multipagina
  • gestione delle pagine mastro e di semplici automatismi nel testo
  • creazione di stili e interazioni tra testo grafica ed immagini.

Lo scopo è acquisire nozioni tecniche di base per la realizzazione di semplici prodotti tipografici.

4)Adobe Photoshop:

  • utilizzare gli strumenti di selezione
  • realizzare ritocchi, correzioni tonali e modifiche selettive
  • creare ed utilizzare livelli e maschere
  • utilizzare stili di livelli, filtri e metodi di fusione.

Lo scopo è acquisire nozioni tecniche di base per la realizzazione semplici fotoritocchi e fotomontaggi.

Obiettivi:

Durante le lezioni verranno proposti esercizi utili a prendere confidenza con le funzioni dei programmi ed esempi iconografici desunti dal mondo dell’arte e della comunicazione, ponendo l’accento sulla duttilità dei mezzi di elaborazione delle immagini e di conseguenza sui significanti e i significati all’interno di un sistema fluido.Gli studenti verranno invitati ad approccio personale alla disciplina, tenendo conto di limiti e regole ma anche della loro peculiare inclinazione, con l’intento di stimolarli a sviluppare una propria ricerca artistica attraverso gli strumenti digitali, individualmente o in lavori di gruppo.

Secondo anno

Discipline teoriche

CFA
6
ORE
45
Docente
Scheda del corso

 

OBIETTIVI FORMATIVI

Il corso mira a raggiungere la padronanza dei concetti e delle procedure che caratterizzano i fondamenti della formazione storico-artistica degli studenti, con la finalità di unire conoscenza teorica e prassi per il conseguimento di un profilo, indispensabile all’esercizio di una futura professionalità, sia questa di insegnamento che attività artistica vera e propria. La Storia dell’Arte Moderna II°, del Corso Accademico di Pittura, intende educare alla conoscenza degli stili di un artista, di un movimento, di un’epoca, evidenziandone i caratteri esclusivi e quelli ricorrenti, stimolando gli studenti a riconoscere i protagonisti e le opere più significative, in particolare le caratteristiche (anche antropologiche) del RITRATTO, attraverso la storia che formalizza, nel tempo, i diversi linguaggi delle forme d’arte. Saranno considerati autori, scuole, movimenti nei diversi snodi storico-artistici, individuando e distinguendone gli stili, il loro formarsi e diffondersi, le analogie e differenze, i corsi e i ricorsi anche in larghi archi temporali. In particolare tra Quattro e Ottocento, ma non sottovalutano i riferimenti che l’Arte Contemporanea ha riservato all’Arte Moderna.

PROGRAMMA

Il programma del corso intende, attraverso l’analisi di manufatti d’arte, stimolare una lettura autonoma, da parte degli studenti, degli artisti e della società, in particolare attenendosi alla forma espressiva del RITRATTO, in modo da considerare, da un lato il ruolo dell’artista come attivo operatore e, dall’altro la funzione della committenza, o di altre significative scienze che hanno stimolato determinane scelte stilistiche. Sarà importante valorizzare l’aspetto sociale dell’arte e in particolare quello dell’esecutore, sia questo come espressione autonoma, sia come frutto di un condizionante sistema dell’arte. Nella prima fase del corso, invece, si affronterà il Sistema dell’Arte, dal Medioevo ai giorni nostri, in quanto alcuni protagonisti (committenti, mercato, artisti, musei, aste, fiere, ecc.) rappresentano, al momento attuale, la sintesi di un periodo storico in evoluzione all’interno del quale lo stesso sistema si è andato via via mutando. In tal modo, e relativamente a questo tema, il corso si avvarrà di un’ampia cronologia che arriva fino al contemporaneo, ovviamente con una opportuna selezione di nuclei di opere e temi portatori di importanti sviluppi storico-artistici e loro riflessi antropologici.

In sintesi il corso sarà così ripartito:

  1. Prima parte: L’artista e il sistema dell’arte;
  2. Seconda parte. Il Ritratto dall’Umanesimo al XIX secolo.

RISULTATI DI APPRENDIMENTO

Le competenze acquisite saranno valutate secondo i descrittori di Dublino inerenti alle discipline storico-artistiche, dei media e della cultura. Gli studenti, in sintesi dovranno:

  • mostrare di saper comprendere alcuni processi di nascita, crescita e declino dei fenomeni storico-artistici, nel loro rapporto con la società e i contesti nei quali si sono formati, giungendo a leggere analogie e differenze tra diverse espressioni dello stile e della storia dell’arte nel tempo e nello spazio;
  • evidenziare le conoscenze di base relative alla individuazione delle opere e degli artisti nella loro epoca, scuola, territorio, sapendone valutare qualità e rapporti, confrontando opere analoghe e differenti;
  • raggiungere una matura capacità di leggere le opere, caratterizzandone il contesto, applicare le metodologie di studio storico-artistico;
  • conseguire abilità di comunicazione scritta e orale in lingua italiana, capacità di espressione e competenza nell’uso del linguaggio specialistico della disciplina.

Gli studenti potranno acquisire queste conoscenze attraverso la frequenza delle lezioni, lo svolgimento delle esercitazioni in aula guidate dal docente, attraverso lo studio dei testi di esame, il confronto in aula con il docente e i colleghi durante le lezioni, le esercitazioni e il lavoro di gruppo e nella preparazione dell’esame finale; nonché partecipando a seminari e, se possibile, a visite a mostre e musei.

 

MODALITÀ DIDATTICHE

Lezioni frontali sempre con proiezione di immagini.

 

MATERIALE DIDATTICO

Il materiale didattico sarà predisposto dal docente in aggiunta ai testi consigliati (power point, ricerche bibliografia).

 

TESTI DI STUDIO

  • Francesco Poli, Il sistema dell’arte contemporanea, Laterza, Bari-Roma, 2011;
  • Enrico Castelnuovo, Ritratto e società in Italia dal Medioevo all’Avanguardia, Einaudi, Torino, 2015;
  • Oscar Wilde, Il ritratto di Dorian Gray, qualsiasi edizione integrale;
  • Diego A. Collovini: Chi scrive d’arte, (estratto fornito in file)

Materiali, power point e testi, predisposti dalla docente saranno disponibili sulla piattaforma Microsoft Teams e saranno parte integrante dell’esame.

 

MODALITÀ DI ACCERTAMENTO

La verifica dell’apprendimento avverrà tramite colloquio orale individuale, basato sui testi di riferimento per l’esame, volto a valutare sia l’apprendimento dei contenuti da parte dello studente sia la sua capacità di rielaborazione e di argomentazione. È prevista la possibilità di presentare un paper scritto, su un tema concordato con il docente.

 

Ricevimento su appuntamento

CFA
6
ORE
45
Docente
Scheda del corso

Programma del corso:

Il mondo dell’arte ha, da sempre, avuto grandi interpreti che, a loro volta, sono stati creati, plasmati e imposti al vasto pubblico. Non ha fatto difetto la politica che ha gestito questa forma di cultura a proprio uso e costume. Ne parleremo scorrendo e leggendo il testo: “Il bello, il buono e il cattivo” di Demetrio Paparoni. Gli studenti saranno portati a ricercare e contestualizzare con scritti (a mano) le varie fasi del corso. La seconda metà del corso avrà come obiettivo la ricerca sulla vita di Peggy Guggenheim con una visita a Venezia della sua straordinaria casa-museo sul Canal Grande. Ovviamente ci saranno degli approfondimenti su artisti che affollano il museo con ricerche che ogni studente farà. Le lezioni saranno colloquiali visto il numero di studenti partecipanti. Si potranno, qualora la cosa fosse possibile, prevedere delle lezioni in collegamento con altri insegnati o con critici ed esperti esterni. L’esame finale sarà scritto su un tema che verrà assegnato.

Testi

  • Il bello, il buono e il cattivo  – Demetrio Paparoni – Ed. Ponte alle Grazie
  • Una vita per l’arte – Peggy Guggenheim – Ed. BUR
  • La storia dell’arte – Gombrich Ernest – ed. Varie

 

CFA
6
ORE
45
Docente
Scheda del corso

PROGRAMMA DEL CORSO

Il Mercato dell’Arte : caratteri generali, funzionamento ed evoluzione dalle origini ad oggi.

Introduzione: Caratteri generali del mercato dell’arte

1. Storia del mercato dell’arte fino anni ‘90
2. Struttura e funzionamento

Il mercato dell’arte: pubblico e privato, primario e secondario Processi di formazione prezzo

Attori :

  •  Artisti
  •  Collezionisti
  •  Gallerie d’arte
  • Case d’aste, vendite on-line
  • Fiere d’arte
  • Musei pubblici e privati
  • Curatori, critici, Art Advisor
  • Autenticità, certificazioni, archivi d’artisti, attribuzionismo, diagnostica, condition report
  • Art & Law: circolazione dei beni culturali normative nazionali e internazionali droite de suite, Freeport e Restitution
  • Evoluzione del Mercato dell’arte nel XXI secolo
  • Arte&Finanza, fondi di investimento, servizi art wealth management, corporate investors Analisi e dati

Esercitazioni di Art Advisory
come valutare un’opera d’arte
verifica autenticità e analisi stato conservativo
ricerche aggiudicazioni d’asta
valutazioni tecniche, logistiche, legali ed economico

Bibliografia:

  • Adam G. Big bucksThe explosion of the art market in the 21st Century, Lund Humphries, 2014
  • Adam G. The dark side of the Boom, Lund Humphries, 2017
  • Candela G. Scorcu A., Economia delle arti, Zanichelli, 2004
  • Cohen-Solal A., Leo & C. Storia di Leo Castelli, Johan & Levi editore, 2009
  • Fredet J-G. Requins, caniches et autres mystificateurs, Albin Michel, 2017
  • Granet et Lamour , Grands et petits secrets du monde de l’Art, Fayard, Paris 2010
  • Molfino F. e Molfino A., Il possesso della bellezza. Dialogo sui collezionisti d’arte, UAllemandi & C. 1998 Poli F., il sistema dell’arte contemporanea, Editori Laterza, 1999
  • Thomson D., Lo Squalo Da 12 Milioni Di Dollari: La Bizzarra e Sorprendente Economia Dell’arte Contemporanea, Milano, Mondadori 2009
  • Art Reports : ArtPrice Report 2021, Deloitte ArtFinance Report, McAndrews C. ArtEconomics, The Art Market Report 2021, Art Basel & UBS Hiscox online art trade report 2021 KnightFrank, The wealth report 2021

 

CFA
6
ORE
45
Docente
 
Scheda del corso

CONOSCENZE E ABILITA’ DA ACQUISIRE:

Il corso si prefigge di stimolare negli studenti una lettura dell’arte di taglio prevalentemente antropologico, considerando l’opera come una fonte privilegiata per comprendere la visione del mondo ad essa sottesa. Così gli argomenti si enucleano in un percorso di taglio solo apparentemente diacronico che permetterà alle studentesse e agli studenti di guardare attraverso gli occhi dell’artista consapevoli del fatto che la sua visione del mondo, per quanto innovativa e frutto di intuizioni creative personalissime, non può non essere condizionata dalla società, dall’epoca, dal contesto geografico, sociale e culturale in cui si incardina la sua biografia. Così l’evidenza presa in esame diventerà un “varco” per meglio comprendere i contesti in cui si è nata. L’analisi antropologica consente inoltre di considerare l’arte come un linguaggio, e invita a scoprirne le grammatiche nascoste, intrecciando legami curiosi, alle volte inediti, tra l’autore e il suo pubblico, raccomandando di praticare ogni possibile intersezione con gli altri codici della comunicazioni: la letteratura, il teatro, la musica, l’architettura.

METODOLOGIE DI INSEGNAMENTO:

L’insegnamento si svolgerà in forma laboratoriale, alternando ad una prima parte illustrativa a cura del docente una seconda, non meno importante, di discussione e di esercizio di lettura dei documenti presi in esame. Le lezioni si avvarranno del supporto informatico (file in powerpoint). Le lezioni hanno come obiettivo la presentazione e l’approfondimento degli argomenti previsti dal programma nonché la contestualizzazione storico-sociale- economica delle opere prese in esame. Saranno proposti per la discussione filmati, musiche e testimonianze di autori e artisti (come occasioni per approfondire, sviluppare e applicare le proprie capacità di analisi e giudizio e di lavorare in gruppo.
Sarà molto apprezzata la partecipazione attiva degli studenti, quali: interventi durante le lezioni per richieste di chiarimenti e approfondimenti.

MODALITA’ D’ESAME:

L’esame si svolge in forma orale. Le domande del colloqui vertono sui temi principali analizzati dal corso; viene richiesta l’analisi di una delle opere prese in esame, seconda una modalità critica acquisita durante il percorso di studio.

CFA
6
ORE
45
Docente
Scheda del corso

Obiettivi formativi – Corso Graphic Design per l’Impresa

Lo studente sarà così in grado di conoscere e riconoscere i principali modelli della comunicazione attraverso la storia e le teorie dei media del Novecento ed i principali paradigmi di ricerca riguardo l’influenza dei media sulla società. Sarà altresì in grado di analizzare le principali caratteristiche del fare comunità e della comunicazione in rete, di distinguere le culture digitali e di coglierne gli aspetti filosofici e le principali implicazioni artistiche, estetiche, economiche e sociologiche.

Competenze da acquisire – Corso Graphic Design per l’Impresa

Il corso mira a formare una coscienza consapevole ed informata delle forme di influenza e dei cambiamenti socio-culturali esercitati su larga scala dallo sviluppo dei mass media nel corso della storia. Attraverso l’analisi dell’evoluzione del tessuto sociale relazionato all’influenza dei media lo studente acquisirà le competenze necessarie per comprendere le dinamiche di comunicazione, relazione e persuasione messe in atto dal sistema mediatico e di maturare quel senso critico riguardo gli scenari collettivi contemporanei.

Modalità d’esame – Corso Graphic Design per l’Impresa

L’esame si svolge in forma orale, e riguarderà le nozioni apprese durante le lezioni, lo studio del libro di testo e la discussione dell’attività pratica legata al project work.

Bibliografia: – Corso Graphic Design per l’Impresa

Testi d’esame (obbligatori):

  •  Paccagnella Luciano, Sociologia della comunicazione, Milano, Il Mulino, 2020 (frontespizio blu)

Letture di approfondimento:

  • Architetture digitali e comunicazione digitale – di E. Zuanelli – edizione 2016 – Aracne
  • Lo spettacolo della merce. I luoghi del consumo dai passages a Disney World, di Vanni Codeluppi, maggio 2000, Edizioni Bompiani

 

OBIETTIVI FORMATIVI  – Corso Pittura

Con questo corso lo studente acquisirà conoscenze base e avanzate relative alle principali teorie della
comunicazione e alle principali caratteristiche strutturali dei diversi approcci.
Imparerà a conoscere e riconoscere i principali modelli della comunicazione in correlazione ai diversi
momenti storici, cogliendone gli aspetti formali, estetici e comunicativi, anche in rapporto ai linguaggi artistici
e ai loro mutamenti.
Si analizzeranno, quindi, anche i termini di apprendimento e uso delle tecnologie digitali a fini artistici,
l’evoluzione della comunicazione nelle sue espressioni grafiche, digitali, interattive e multimediali, e
l!applicazione estetica dei nuovi media nelle modalità dell!interattività, dell!immagine virtuale, della
comunicazione online.
Alla fine del corso, lo studente sarà in grado di individuare le funzioni/disfunzioni tecniche e comunicative
relative ai mezzi di comunicazione messi a disposizione di chi opera nel mondo dell’arte e, contestualmente,
evidenziare la trasversalità dei linguaggi utilizzabili nella pratica quotidiana come segno dell’esigenza di
comunicare attraverso i media più utilizzati al giorno d’oggi.

CONTENUTI DEL CORSO – Corso Pittura

• Principali filoni teorici della comunicazione, loro contestualizzazione storico-sociale, corollari e sviluppi.
• Caratteristiche strutturali, logiche dei principali mass media e stili narrativi
• Funzioni e disfunzioni dei media e dinamiche di influenza sui modelli culturali
• Composizione e tipologie di audience, modalità di fruizione e stili di consumo
• Approfondimenti monografici sui media, sulla pubblicità e sull’arte digitale

METODI DIDATTICI – Corso Pittura

L’insegnamento prevede lezioni teoriche e pratiche, workshop, case study e discussioni in classe, analisi del
materiale iconografico e approfondimenti su specifici argomenti, workshop ed esercitazioni su alcune
tematiche del corso. A supporto degli argomenti affrontati di volta in volta, verranno mostrate presentazioni,
video e altri materiali didattici ove necessario.

MODALITÀ D’ESAME – Corso Pittura

L’esame consiste nella presentazione di un project work e la valutazione di una prova finale.
Lo studente potrà scegliere di sostenere un esame scritto in pre-appello oppure un esame orale in appello:
• Preappello: l’esame consiste in una prova scritta con domande a risposta multipla, vero/falso e un
massimo di 3 domande aperte, con la finalità di accertare la conoscenza e la comprensione delle
tematiche affrontate in aula durante il corso.
• Appello: l’esame consiste in una prova orale con domande inerenti agli argomenti trattati in aula, alle
nozioni apprese dal testo obbligatorio e dai materiali didattici forniti durante il corso.

TESTI DI RIFERIMENTO – Corso Pittura

Contribuiscono come fonti di studio per l’esame tutti gli strumenti a supporto della didattica in aula (slide di
presentazione, video e materiale fornito dal docente) e il seguente manuale obbligatorio, disponibile nella
Biblioteca dell’Accademia: Bentivegna S. (2016), Teorie delle comunicazioni di massa, Laterza, Roma-Bari.

 

Discipline teorico-pratiche

CFA
6
ORE
100
Docente
Scheda del corso

Obiettivi formativi:

Obiettivo del secondo anno è di completare lo studio dell’anatomia umana attraverso la conoscenza della miologia e, successivamente, avvalersi di tali nozioni per affrontare consapevolmente l’anatomia dinamica e l’anatomia comparata. La comprensione delle interazioni osteo-miologiche nella morfologia esterna permette di sviluppare una veloce capacità di lettura del corpo umano in ogni sua possibile azione. Tale semplicità di lettura permette di concentrare l’attenzione verso i principi fondanti dell’anatomia dinamica e risolvere le problematiche connesse alla rappresentazione del corpo umano in movimento. Allo stesso modo la conoscenza approfondita del corpo umano permette di utilizzare tali informazioni per individuare relazioni e corrispondenze con differenti specie animali. Le lezioni prevedono delle dimostrazione pratiche del docente, una fase laboratoriale di disegno e la correzione degli elaborati.

Competenze da acquisire:

  • Conoscenza dell’intera struttura miologica e della morfologia esterna del corpo umano e relativa capacità di semplificazione geometrica.
  • Conoscenza delle linee dinamiche del corpo umano e dei principi di scarico di peso ed energia.
  • Gestione della figura umana in pose di disequilibrio e dinamiche.
  • Comparazione anatomica con i principali tetrapodi.
  • Utilizzo consapevole nel disegno dal vero e senza rierimenti delle competenze anatomiche acquisite.

Programma:

  • Principi di miologia (muscoli scheletrici e mimici, tipologie e meccaniche di base)
  • Miologia (funzione e sviluppo volumetrico dei muscoli superficiali e dei principali muscoli profondi)
  • Morfologia esterna (evidenze ossee e muscolari nella morfologia esterna, punti di repere)
  •  Anatomia dinamica (sinergia e antagonismo, linee dinamiche)
  • Equilibri e squilibri (il baricentro, le masse, punti di appoggio)
  • Il passo, la corsa, il salto
  • L’adipe
  • Principi di anatomia comparata (corrispondenze e differenze con la figura umana)
  • Plantigradi, digitigradi e unguligradi
  • Esercitazione con il modello vivente
  •  Ricostruzione senza riferimenti del modello anatomico statico e in movimento

Libri di testi e bibliografia:

  • LA FIGURA – Walt Reed – LA BIBLIOTECA DI D&D
  • STRUTTURA UOMO  volume 1 – Lolli, Zocchetta, Peretti – Neri Pozza
  • THE COMPLETE GUIDE TO ANATOMY FOR ARTISTS & ILLUSTRATORS – Gottfried Bammes – Search Press
  • FIGURE DRAWING DESIGN AND INVENTION – Michael Hampton
  • ANATOMIA DINAMICA PER L’ARTISTA – Burne Hogarth – New Compton Editori
  • ANATOMIA – SCUOLA DI DISEGNO – Gyorgy Feher, Andras Szunyoghy – Hoepli
  • COMPLETE GUIDE TO DRAWING ANIMALS – Gottfried Bammes – Search Press

Modalità d’esame finale:

L’esame è suddiviso in una parte pratica e una orale. La prova pratica consiste nel disegno dal vero del modello vivente e nel disegno senza riferimenti dell’apparato muscolare umano.  La prova orale è incentrata sulla conoscenza dell’anatomia umana nella sua complessità osteologica e miologica. Prevede inoltre la consegna e la valutazione di tutte le esercitazioni svolte in classe e di tutti gli elaborati assegnati durante l’anno.

 

CFA
12
ORE
150
Docente
Scheda del corso

Obiettivi formativi:

La seconda annualità di Pittura è incentrata sul ritratto. L’allievo impara a gestire le complesse cromie dell’incarnato attraverso differenti tecniche ed approcci pittorici. La conoscenza anatomica acquisita nel primo anno permette di gestire con maggiore chiarezza le differenti fisionomie del volto e consente di sviluppare al massimo l’indagine introspettiva del soggetto ritratto.

Competenze da acquisire:

  • Conoscenza dei differenti approcci cromatici utili alla riproposizione dell’incarnato.
  • Gestione dell’espressività di differenti fisionomie.
  • Padronanza della pittura diretta e indiretta.
  • Utilizzo di tavolozza limitata, desaturata, aperta e chiusa.
  • Perfezionamento dell’abbozzo pittorico.
  • Capacità di rielaborazione di un soggetto sulla base delle competenze acquisite.

Programma:

Il programma del secondo anno di Pittura prevede lo studio dei differenti metodi pittorici nella rappresentazione di un ritratto dal vero. Ogni argomento del programma è affrontato nel duplice aspetto teorico e pratico attraverso dimostrazioni e successive fasi laboratoriali.

Argomenti affrontati:

  • Il volto – geometrizzazione, studio della linea e indagine chiaroscurale
  • Il carboncino, il gessetto e il pastello
  • La pittura a olio
  • I leganti
  • I pigmenti
  • I supporti: la carta, la tavola, la tela
  • I telai: scelta e montaggio del telaio e successiva intelaiatura della tela
  • Preparazione della tela: la mestica e l’imprimitura
  • Ritensionamento della tela
  • Incamottatura
  • La pittura a impasto e la velatura
  • La tavolozza – open palette e closed palette
  • Il monocromo con lumeggiature
  • La grisaglia
  • La policromia
  • Teoria e pratica del colore
  • L’abbozzo policromatico
  • Le espressioni
  • L’autoritratto
  • Enfatizzazione e caricatura
  • Lavoro con il modello vivente
  • Tecniche di pittura indiretta e “alla prima”

Libri di testo e bibliografia:

CLASSICAL PAINTING ATELIER – A contemporary guide to traditional studio practice – Juliette Aristides – Printed by Watson Guptill.

Modalità d’esame:

L’esame finale consiste nella valutazione degli elaborati realizzati dall’allievo durante il corso e in una prova pratica consistente nella realizzazione di un ritratto dal vero.

CFA
6
ORE
75
Docente
Scheda del corso

OBIETTIVI:

Il corso ha come obiettivo la trasmissione delle tecniche pittoriche dell’affresco, sia dal punto di vista teorico che pratico. L’esperienza comporta lavoro dirette degli allievi ed esercitazioni nei vari ambiti trattati. All’aspetto pratico si affiancherà l’osservazione di opere dei maestri del passato e contemporanei che serviranno da esempio e studio. La conoscenza tecnica si pone quale base generale che poi gli studenti, nel corso del tempo, personalizzeranno e useranno in relazione alle proprie ricerche personali.

METODI:

Si utilizzeranno momenti di presentazione teorica, ma il corso si svolgerà in modo pratico attraverso esercitazioni svolte sia a scuola a livello di laboratorio che a casa. Si favorirà la sperimentazione individuale come momento di ricerca personale al fine dell’agevolare lo sviluppo di un linguaggio riconoscibile.

PROGRAMMA GENERALE: 

A) INTRODUZIONE ALLA TECNICA DELL’AFFRESCO
-Parte teorica introduttiva generale.
-Illustrazione delle principali tecniche nel corso del tempo.
-Visione di alcuni esempi di affresco nel dettaglio.

B) BASI TECNICHE DEGLI STRUMENTI
LE MALTE:
– Caratteristiche fisico-chimiche.
– Aspetti tecnici osservazioni sui materiali base: grassello di calce e sabbia.
– I supporti.
– La preparazione del fondo: arriccio (esecuzione in laboratorio).
– La preparazione del tonachino, tipologie e metodi di stesura.
GLI STRUMENTI:
– Cazzuole e frattazzi, utilizzo.
– Note tecniche e esercitazioni pratiche.
– I pennelli, informazioni specifiche per affresco.

C) REALIZZAZIONE E TRASFERIMENTO DELL’IMMAGINE
– Il cartone preparatorio, significati, uso e tipologie.
– Realizzazione del cartone.
– Trasferimento dell’immagine con tecnica a spolvero sul tonachino.
– Trasferimento dell’immagine con tecnica a incisione sul tonachino.

CFA
6
ORE
75
Docente
Scheda del corso

Obiettivi del corso:

Il corso ha come obiettivo la trasmissione delle tecniche pittoriche base, sia dal punto di vista teorico che pratico. Comporta esperienze dirette degli allievi ed esercitazioni nei vari ambiti trattati. All’aspetto pratico si affiancherà l’osservazione di opere dei maestri del passato e contemporanei che serviranno da esempio e studio. La conoscenza tecnica si pone quale base generale che poi gli studenti, nel corso del tempo, personalizzeranno e useranno in relazione alle proprie ricerche personali.

Metodi 

Si utilizzeranno momenti di presentazione teorica, ma il corso si svolgerà in modo pratico attraverso esercitazioni svolte sia a scuola che a casa. Si favorirà la sperimentazione individuale come momento di ricerca personale al fine dell’agevolare lo sviluppo di un linguaggio riconoscibile.

Verifiche

Si effettueranno verifiche periodiche del lavoro singolo degli studenti. A metà  fine corso si proporranno delle verifiche collettive dove gli studenti parleranno delle proprie esperienze tecniche e progressi mostrando il proprio lavoro.

Terzo anno

Discipline teoriche

CFA
6
ORE
45
Docente
Scheda del corso

Programma e contenuti: Il corso intende indagare il fondamentale rapporto tra arte, educazione e cultura, partendo dall’idea che ogni processo educativo debba condurre i destinatari a una rielaborazione personale.

Le macro aree di lavoro:

  • Cos’è la pedagogia.
  • Arte come ricerca e come risorsa pedagogica.
  • Prospettive educative: R. Steiner, J. Dewey, H. Read, B. Munari, F. De Bartolomeis, A. Stern.
  • Arte e scuola: i programmi della scuola elementare fino al 1985, le Indicazioni Nazionali 2004-2007-2012 e i Nuovi Scenari 2018.
  • Metodi e arte: M. Montessori e G. Pizzigoni a confronto.
  • La creatività: nel regno delle immagini; fantasia, immaginazione e creatività; il design grafico alla scuola primaria (ludographe).
  • Scarabocchiare e disegnare: l’evoluzione della rappresentazione grafica nei bambini; rappresentazione grafica e vira emotiva del bambino.

Metodologia: Nel corso vi sarà un’alternanza:

  • di lezioni frontali, nelle quali si espliciteranno alcuni principi educativi, la loro base psicologica, e le possibili applicazioni;
  • di esperienze, in cui si sperimenteranno processi creativi individuali e di gruppo che permettano di comprendere cosa significa partecipare a un processo educativo, scoprendo gli elementi che lo compongono.

Esame:

L’esame prevede la presentazione di un elaborato personale o di gruppo e una prova orale. Ai fini del superamento della prova finale si richiede la conoscenza degli argomenti trattati a lezione, condotta attraverso appunti personali e lo studio di materiali forniti dalla docente. Si richiede inoltre la preparazione del libro:

  • Franca Zuccoli, “Didattica dell’arte – riflessione e percorsi”, ed. Franco Angeli, 2022

Bibliografia (da intendersi come testi nei quali si potranno trovare materiali proposti durante le lezioni e approfondimenti non da acquistare):

  • Franca Zuccoli, “Didattica dell’arte – riflessione e percorsi”, ed. Franco Angeli, 2022
  • Anna Oliviero Ferraris, “Il significato del disegno infantile”, ed. Bollati Boringhieri, 2012
  • Daniela Pasqualini, “Lasciare il segno”, Armando Editore, 2021
  • Eleonora Cannoni, “Il disegno dei bambini”, ed. Carocci Le Bussole, 2003
  • Serena Triacca, “Didattica dell’immagine”, Scholé ed. Morcelliana, 2020
  • Paola Ciarcià e Marco Dallari, “Arte per educare – Idee Immagini Laboratori”, ed. Artebambini, 2020
  • Alessandra Falconi, “Immaginari”, ed. Erickson, 2020
  • Alessandra Falconi e Valentina De Pasca, “Atelier inclusivi con l’Art Brut, percorsi per la scuola primaria”, ed. Erickson, 2021

 

CFA
6
ORE
30
Docente
Scheda del corso

ABAUD a.a. 2022-2023
PROGRAMMA: CORSO DI FENOMENOLOGIA DELL’ARTE
Docente Prof. ANNALISA BOREATTI

La fenomenologia studia l’essenza delle cose attraverso epochè e riduzione eidetica facendo appello all’intuizione dell’osservatore che è condizionata dalla psicologia, e dalla Weltanschauung personale.
L’obiettivo è quello di cogliere il contenuto intenzionale di un’opera d’arte e ‘ricostruire’ il processo intuitivo-estetico dell’opera secondo l’intenzionalità dell’artista.
L’approccio fenomenologico di Edmund Husserl ci aiuta così a comprendere l’ideologia sottesa ad ogni immagine artistica, il qualcosa-come-qualcosa per Sartre, come essa si manifesta alla coscienza esperienziale del fruitore mettendo in relazione l’oggettività del contenuto della conoscenza con l’attività intuitiva dell’osservatore.

Il corso mira a sensibilizzare gli studenti verso studi interdisciplinari di cultura visuale per fornire loro gli strumenti tecnico-metodologici e storico-critici necessari a sviluppare e approfondire la loro percezione visiva per imparare a cogliere le dimensioni della complessità processuale dell’intentio artistica attraverso il rapporto tra contenuto e forma nella dinamica della forma visiva.
Durante le lezioni si faranno analisi fenomenologiche di opere-chiave della pluralità dei linguaggi artistici: pittura, scultura, architettura, installazioni site-specific e Land Art (R. Morris, W. De Maria, Christo e Richard Long), Process Art (Beuys, Manzoni e Yves Klein), Body Art (Gina Pane e Vito Acconci), Video-arte (Nam June Paik, Bill Viola e Robert Cahen) e le installazioni sensoriali di James Turrell.

Tra le opere analizzate:
Pittura:
Bosch, Trittico delle Delizie; Botticelli, La Primavera; Turner “Pioggia, vapore e velocità”; Seurat “La Grande Jatte”; Picasso Demoiselles d’Avignon; Balla “Ragazza che corre sul balcone” e “La risata” di Boccioni; De Chirico “Piazza” e ‘Manichini (Ettore e Andromaca); Duchamp ready-made e assemblages; Kandinsky; Fontana, tagli e Fine di Dio; Bacon; Pollock, Mathieu, Hartung e Afro; Yayoi Kusama.
Architettura:
Chiesa Romanica e Gotica a confronto con le chiese di Le Corbusier Notre-Dame du Haut e Tadao Ando Chiesa della Luce e Chiesa sull’Acqua
Scultura:
Il David e i Prigioni di Michelangelo a confronto con Rodin “Il pensatore”, A. Giacometti “Homme qui marche” e “Spider” di Louise Bourgeois

obiettivo:
– lo studente saprà applicare gli strumenti di indagine nell’osservazione critica dei processi di elaborazione formale concreta dell’artefatto: dipinto, scultura (anche site-specific) e Land Art, architettura, installazioni multimediali, video-art e performance.
– imparerà a valutare in autonomia e criticamente la pluralità dei linguaggi artistici contemporanei cogliendone i mutamenti avvenuti e le motivazioni che li hanno prodotti

esame:
La valutazione finale sarà determinata da un esame scritto e dalla media delle analisi fenomenologiche scritte e/o orali in aula di opere d’arte concordate col docente.

Requisiti:
buona conoscenza della Storia dell’Arte Moderna e Contemporanea attraverso la lettura di uno tra questi manuali consigliati:
BERTELLI, BRIGANTI, GIULIANO, Storia dell’arte italiana 3 e 4, Mondadori Arte
POLI F. Arte contemporanea. Le ricerche internazionali dalla fine degli anni ’50 a oggi, Electa (introvabile, in alternativa i due sottostanti dello stesso autore)
POLI F., Minimalismo, Arte Povera, Arte Concettuale, Editori Laterza
POLI F., La scultura nel Novecento, Editori Laterza
DORFLES G. Ultime tendenze nell’arte d’oggi. Dall’informale al neo-oggettuale.
VETTESE A. Capire l’arte contemporanea

Bibliografia d’esame:
ARNHEIM R. Arte e percezione visiva
ARNHEIM R. La dinamica della forma architettonica
PANOFSKY E., Il significato delle arti visive (introduzione, parte prima e parte seconda da pag. 5 a pag. 106)
GOMBRICH E., L’immagine e l’occhio
Bibliografia di riferimento trattata durante il corso:
HUSSERL E., Fenomenologia e teoria della conoscenza, Bompiani
ARNHEIM R., Entropía e Arte
GOMBRICH E. Argomenti del nostro tempo, Einaudi
HEIDEGGER M., Il concetto di tempo, Adelphi
HARTOG F. Chronos. L’occidente alle prese con il tempo, Piccola biblioteca Einaudi,
WORRINGER, Astrazione ed empatia
COOMARASWAMY A.K. Come interpretare un’opera d’arte. Il linguaggio simbolico delle forme, Rusconi
ZERI F., Dietro l’immagine,
ERCOLI G., Storia della critica d’arte,
BALTRUSAITIS, Il medioevo fantastico
HAUSER A., Storia sociale dell’arte, Einaudi
KANDINSKY Lo spirituale nell’arte, Bompiani
KLEE, Teoria della forma e della figurazione
GOETHE, Teoria dei colori
BRETON, Il Manifesto del Surrealismo
FONTANA L., Manifesti scritti interviste, Abscondita 2015
MANZONI, Scritti sull’arte, Abscondita, 2013
LISCHI S., Il respiro del tempo. cinema e video di Robert Cahen (con video)
LISCHI S., Il linguaggio del video, Carrocci

CFA
4
Docente
Scheda del corso

Obiettivi formativi

Il corso mira alla spiegazione e all’approfondimento della Lingua Inglese attraverso attività di spiegazione, revisione e consolidamento delle strutture linguistiche e comunicative riconducibili al conseguimento di un livello di padronanza della lingua stessa di tipo B2 – Upper Intermediate – secondo quanto previsto dal Quadro Comune Europeo di Riferimento per la Conoscenza delle Lingue.

Le spiegazioni teoriche saranno seguite da molteplici esercitazioni pratiche: somministrazione di esercizi strutturati – traduzione di testi e di frasi dall’Italiano all’Inglese e, rispettivamente, dall’Inglese all’Italiano – testi di lettura e comprensione – attività di produzione scritta.

CONOSCENZA MACROAREA DI STUDIO

  • Conoscere e saper trattare sia oralmente che per iscritto i contenuti essenziali inerenti al proprio corso di studi.

Modalità di valutazione

Test scritto alla fine del corso:

  • Traduzione di un testo di carattere generale dall’Italiano all’Inglese;
  • Esercizio a scelta multipla per verificare la conoscenza degli argomenti di Grammatica afferenti al Livello B2;
  • Attività di Comprensione / Produzione di un testo di carattere generale: lettura – domande – riassunto – commento personale;

Produzione di un elaborato scritto di carattere tecnico – specialistico riguardante il settore del corso di appartenenza (Graphic Design, Pittura, Interior Design).

Bibliografia

Appunti dalle lezioni e dispense fornite dal docente.

La Bibliografia di approfondimento sarà fornita durante le ore di lezioni.

Discipline teorico-pratiche

CFA
12
ORE
150
Scheda del corso
  1. lezione introduttiva
  2. photoshop
  3. luce e materiali
  4. prospettiva e teoria delle ombre
  5. colore
  6. rendering materiali
  7. composizione
  8. tecniche pittoriche
  9. panneggio
  10. sketching e light design
  11. color design
  12. esercitazione in classe
  13. 2h revisione dei lavori.

 

CFA
10
ORE
75
Docente
Scheda del corso

Obiettivi
Accenni di Storia della Fotografia.
Acquisire le nozioni base della tecnica e del linguaggio fotografico.
Imparare a padroneggiare lo strumento fotografico attraverso l’uso delle apparecchiature dell’Accademia.
Riconoscere la luce quale strumento di progettazione fondamentale e l’importanza della sua influenza sull’essere umano.
Conoscere i fattori che influiscono sull’illuminazione naturale e saperne affrontare le problematiche.
Conoscere i metodi di combinazione dell’illuminazione naturale con l’illuminazione artificiale per il conseguimento di un progetto illuminotecnico completo.
Analisi autori.

Contenuti

  • La reflex come strumento polivalente nella fotografia e video ripresa.
  • Il diaframma, l’otturatore, vantaggi e limiti delle diverse lunghezze focali, prime e zoom.
  • La luce e la formazione dell’immagine: caratteristiche della luce, sorgenti di luce, tecniche di misurazione e valutazione della luce.
  • Lo sguardo fotografico: la composizione di un’immagine, la capacità di valutarne i contenuti.
  • L’illuminazione naturale e artificiale.
  • Trasposizione in video delle conoscenze fotografiche apprese, impostazione dell’immagine pensata per il movimento.

Metodi di insegnamento
Lezioni frontali ed esercitazioni, lavori di gruppo e uscite didattiche.

Altro

CFA
10

CFA
12