Diploma accademico di primo livello
Dipartimento di Progettazione e arti applicate - DAPL06
Il Corso Accademico di Primo Livello in Design e Architettura d’Interni intende formare professionisti che siano in grado di interpretare lo spazio attuando soluzioni progettuali in tutti gli ambiti: spazi chiusi, abitazioni private, esercizi commerciali, luoghi di lavoro e spazi espositivi, ampliando il proprio intervento agli oggetti d’uso, unitamente alla conoscenza delle discipline tecniche, umanistiche e artistiche.
All’interno del corso, lo studente acquisisce la padronanza delle Tecniche di rappresentazione grafica, della Teoria del colore e delle Organizzazioni spaziali interne e apprende l’uso e le applicazioni dei materiali con le relative tecnologie.
Il corso di Primo livello in “Design e Architettura d’ interni” ha l’obiettivo di sviluppare competenze progettuali, artistiche e professionali qualificate attraverso la formazione di una figura professionale che fonde due modelli di pensiero e attraverso l’uso della modellazione e delle nuove tecnologie ed una pluralità di linguaggi espressivi, cura la realizzazione degli spazi abitativi, lavorativi, sociali e ricreativi con l’obiettivo non solo di renderli luoghi funzionali e vivibili, ma anche attraenti valorizzando il dialogo interno – esterno dell’ edificio, l’iconografia e la valorialità costruttiva.
Il corso fornisce un’adeguata formazione tecnico-operativa, di metodi e contenuti relativamente ai settori di impiego (mobiliero, edile, immobiliare, oggettistica, museale, espositivo) al fine di sviluppare una autonoma e personale idea progettuale e consapevolezza della produzione artistica e la gestione di tutte le tecniche della progettazione – modellazione – esecuzione – comunicazione, necessarie per poter operare in tutti gli ambiti di applicazione, pubblici e privati.
All’interno del percorso di studi è prevista l’opportunità di svolgere stage e tirocini formativi presso studi di design, architettura, arredamento, living, e presso aziende e istituzioni pubbliche e private al fine di acquisire competenze operative attraverso un’esperienza diretta in vista della futura attività professionale.
I diplomati al corso di Design e Architettura d’Interni hanno ampie opportunità di inserimento nel mondo del lavoro all’interno di:
Le competenze acquisite permetteranno ai diplomati di lavorare nelle imprese manifatturiere in vari ambiti lavorativi e professionali con diverse qualifiche. Gli studenti potranno:
Primo Anno | ORE | CFA | |
Discipline teoriche | |||
ABAV6 | CromatologiaABAV6 75 ORE 6 CFA Docente Scheda del corso La temperatura emotiva e la fisicità del colore dagli affreschi di Giotto alle performance di Achille Lauro Primo modulo (70 ore) Monografico (5 ore) OBIETTIVI L’esame sarà caratterizzato da una prova orale e tesina scritta BIBLIOGRAFIA Philip Ball, Colore. Una biografia. Tra arte storia e chimica, la bellezza e i misteri del mondo del colore, BUR Rizzoli, 2004 Rudolf Steiner, L’essenza dei colori, Editrice Antroposofica, 2013 (prima edizione 1929) Due libri o più libri a scelta fra: Claudio Widmann, Il simbolismo dei colori, Edizioni Ma.Gi, 2014 Lia Luzzato, Renata Pompas, Il significato dei colori nelle civiltà antiche, Bompiani, 2017 Sophie Duplaix, Gina Pane (1939-1990). È per amor vostro, catalogo della mostra MART, Rovereto, 17 marzo – 8 luglio 2012, Hoepli, 2012 | 75 | 6 |
ABPR30 | Tecnologia dei nuovi materialiABPR30 45 ORE 6 CFA Docente Scheda del corso Gli obiettivi principali del corso saranno: FORMARE CRITERI DI SCELTA MATERIOTECA Ogni lezione focalizzerà su: MATERIALE TECNOLOGIE VALUTAZIONE FINALE | 45 | 6 |
ABST48 | Storia delle arti applicateABST48 30 ORE 4 CFA Docente Scheda del corso Obiettivi formativi: Competenze da acquisire: Programma: Testo di riferimento:
Testi di supporto:
Testi di approfondimento:
Modalità Esame Finale: L’esame si articola in due momenti principali:
| 30 | 4 |
ABST58 | Teoria della percezione e psicologia della formaABST58 45 ORE 6 CFA Docente Scheda del corso Obiettivi Formativi Il Corso di Teoria della Percezione e Psicologia della Forma si propone di illustrare lo studio delle diverse teorie riguardanti i meccanismi della percezione, con particolare riferimento alla percezione della visione. Verranno analizzati sia gli aspetti relativi alla psicofisica della visione che quelli anatomo-fisiologici dell’apparato visivo, evidenziando come questi siano strettamente collegati alla nostra percezione del mondo reale. Durante il corso si esaminerà la nascita e lo sviluppo delle principali teorie e modelli che hanno caratterizzato lo studio della percezione visiva, focalizzando l’attenzione sui principi fisici, fisiologici e psicologici che ne stanno alla base, con particolare riferimento al concetto di fenomenologia sperimentale e alla scuola della Gestalt. Particolare attenzione verrà inoltre rivolta all’analisi delle differenze tra mondo fisico e mondo fenomenico, soprattutto per quel che riguarda la conoscenza e l’applicazione, durante il lavoro di progettazione, di specifiche regole definite dalla psicologia della percezione. Competenze da acquisire I concetti di sensazione e percezione; il sistema visivo e la catena psicofisica; lo sviluppo delle principali teorie della percezione (dall’associazionismo alla teoria ecologica di Gibson); la scuola della Gestalt e i principi di unificazione formale; illusioni e figure ambigue; le costanze percettive; le basi psicologiche della percezione del mondo fisico e del mondo fenomenico. Modalità di valutazione L’esame prevede una prova scritta consistente in un test con quesiti a scelta multipla ed a risposta aperta. Bibliografia
Materiale didattico delle singole lezioni e articoli di approfondimento verranno forniti dal docente. | 45 | 6 |
Discipline teorico-pratiche | |||
ABPR15 | Architettura d’interni IABPR15 150 ORE 12 CFA Docente Scheda del corso Obiettivi del corso
Il corso si prefigge di fornire le basi della progettazione d’interni, partendo dalla comprensione dello spazio nelle sue diverse destinazioni d’uso, passando per l’analisi dei materiali applicati alle forme, approfondendo soluzioni tecniche e relative dinamiche di rapporto in proporzione con la scala umana, per raggiungere un primo grado di autonomia progettuale verso lo sviluppo della professione. Un percorso teorico di analisi delle dinamiche funzionali ed estetiche fatto di equilibri ed armonie applicate agli spazi domestici e pubblici, implementato da esercitazioni puntuali che porteranno lo studente ad analizzare in modo critico e personale le aree oggetto di approfondimento, con lo sguardo rivolto all’innovazione, alla sostenibilità e al design for all. L’obiettivo è indirizzare il futuro designer verso l’autonomia nel processo progettuale fatto di scelte, layouts funzionali, matericità, estetica e competenza tecnica con consapevolezza e cultura progettuale per il primo approccio alla professione.
Competenze da acquisire
Sviluppo di competenze tecniche e progettuali. Primo approccio all’analisi dei progetti, gestione e consapevolezza del processo progettuale.
Modalità d’esame finale
Presentazione di tutte le esercitazioni svolte durante il corso. Realizzazione di un progetto di interior design dedicato a spazi privati e spazi pubblici presentato su tavole formato A3 e A1. Il progetto dovrà essere completo in tutte le sue parti – (concept, narrative, target, moodboard d’atmosfera e moodboard materica, layouts funzionali, prospetti/sezioni, soluzioni tridimensionali, scelte finiture e articoli, disegni in scala di arredi su misura).
Bibliografia e riferimenti
Riferimenti bibliografici e dispense verrano fornite durante il corso.
| 150 | 12 |
ABPR17 | Design IABPR17 150 ORE 12 CFA Docente Scheda del corso Obiettivi formativi: La creatività non è una proprietà unica, ma è il risultato della complementarietà tra Il corso di Design 1 è centrato proprio sulla creatività, sul pensiero divergente, e sulla Il corso sarà incentrato su alcune macroaree di interesse legate a Esercitazioni rapide : 8. Progettare una lampada angolare, un corpo luminoso su un supporto tale da risolverei Libri di Testo e Bibliografia di riferimento: Peter Zumthor : Pensare Architettura. mondadori.electa. 2023. Modalità Esame finale: La verifica finale consisterà in un esame orale che prevede la presentazione di quanto sostenuto durante il corso | 150 | 12 |
ABPR31 | FotografiaABPR31 100 ORE 8 CFA Docente Scheda del corso Obiettivi Contenuti
Metodi di insegnamento | 100 | 8 |
ABPR16 | Disegno tecnico e progettualeABPR16 75 ORE 6 CFA Docente Scheda del corso Obiettivi formativi
Competenze da acquisire
Programma
Modalità d’esame Bibliografia | 75 | 6 |
Secondo anno | ORE | CFA | |
Laboratorio | |||
ABPR21 | ModellisticaABPR21 200 ORE 8 CFA Docente Scheda del corso Obiettivi formativi La struttura del corso prevede un’alternanza di lezioni teoriche e esercitazioni pratiche suddivise per categorie di materiali e tecniche utilizzate per la realizzazione di modelli di studio e presentazione. Nella prima parte del corso gli obbiettivi del corso si propongono di trasmettere tecniche modellistiche per andare a sviluppare modelli per lo studio e lo sviluppo estetico-morfologico, ergonomico, funzionale di un prodotto industriale. Nella seconda parte del corso gli obbiettivi del corso si propongono di trasmettere tecniche modellistiche per andare a sviluppare modelli di studio avanzati e di presentazione o prototipi e lo sviluppo estetico-morfologico, tecnico approfondito e funzionale di un prodotto industriale con valutazioni sul CMF. Verranno trattate modalità di lavorazione e tecniche in grado di supportare il designer nella ricerca e nello studio delle forme rendendo dunque il modello di studio un importante strumento per la progettazione. Competenze da acquisire Comprensione ed utilizzo delle tecniche modellistiche per la realizzazione di modelli di studio e di presentazione, gestendo lo sviluppo del modello parallelamente agli sviluppi progettuali. Comprensione e comunicazione dell’idea di progetto attraverso la realizzazione di modelli fisici. Analisi, ideazione e rappresentazione di un caso studio. Bibliografia Prototyping and modelmaking for product design – Bjarki Hallgrimsson – Laurence king Il modello nel design, la bottega di Giovanni Sacchi – P. Polato – Hoepli Slide contenenti casi studio da ricerca desk e esperienze personali svolte in ambito lavorativo o prove esemplificative dell’utilizzo dei materiali trattati durante il corso.
Sitografia https://www.protolabs.co.uk/resources/design-tips/
Modalità di valutazione Presentazione di tutte le esercitazioni svolte durante il corso oltre ad un progetto di rappresentazione da concordare con il docente. | 200 | 8 |
Discipline teorico-pratiche | |||
ABPR15 | Architettura d’interni IIABPR15 150 ORE 12 CFA Docente Scheda del corso Contenuti Il corso introduce gli studenti alla specificità della disciplina dell’Architettura degli interni, intesa come una cultura di approccio al vivere quotidiano, mettendo al centro la presenza umana, non solo in termini di scala e dimensioni, ma anche e soprattutto di relazione tra luogo, spazio, movimenti e percorsi, consuetudini e significati, dando una risposta quindi a esigenze concrete e materiali, ma anche culturali e esistenziali. L’architettura degli interni non è quindi intesa solo come una tecnica per organizzare uno spazio interno secondo le richieste di un committente, ma è anche una forma di espressione consapevole che, in qualità di progettisti, andiamo ad esercitare. Nel corso avremo quindi l’occasione di apprendere alcuni strumenti tecnici fondamentali, ma anche di iniziare a sviluppare una forma mentis per approcciare il tema del progetto di uno spazio, parte di un percorso che si consoliderà nell’arco del corso di studi negli anni e nelle diverse materie. Secondo la definizione etimologica, progettare, dal latino, significa porre innanzi, gettare avanti, anticipare quindi il modo nel quale la nostra quotidianità andrà a svolgersi. Il progettista di uno spazio sviluppa una successione consapevolmente organizzata di operazioni, originate da un fine, e con lo scopo di realizzarlo. L’organizzazione consapevole di tali azioni è appunto il metodo, cioè un atteggiamento, un modo di porsi, nel processo, tale da farne una attività razionale, scientifica, che riconosca i principi dell’essere e del conoscere. Nel greco antico la parola metodo significa via che conduce oltre. Seguire una metodologia non significa perciò limitare la libera espressione in nome di un processo razionale, sterile e ripetitivo, quanto dotarsi di un’impalcatura componibile e modificabile nel tempo e nel luogo, secondo le circostanze e secondo la propria esperienza, per muoverci veloci sulla via del progetto. Progettare architettura richiede conoscenze molto diversificate: tecniche, creative, sociali, ambientali, dei materiali e molte altre. Per questo la metodologia che svilupperete sarà necessariamente la vostra, non quella di un progettista di riferimento, non quella del docente. Oggi viviamo in un mondo caratterizzato da rapide trasformazioni, e a volte da profonde incertezze, per cui le persone, forse soprattutto le persone più giovani, si trovano a confrontarsi con situazioni che possono apparire ambigue, o almeno prive di una strada certa. Muoversi agilmente sull’impalcatura della vostra metodologia non significa necessariamente arrampicarsi unidirezionalmente verso l’alto. Un progettista deve essere preparato a muoversi in tutte le direzioni, per sviluppare un’impostazione metodologica che lo aiuti a sviluppare una capacità di rispondere in maniera positiva a eventi nuovi, imprevisti, a volte anche traumatici. Ovvero ad adottare un’attitudine resiliente nei confronti delle nuove sfide, che immancabilmente ci saranno per tutti. All’interno del processo progettuale se da un lato è quindi necessario recepire quelle che sono le esigenze, i desiderata del committente, dall’altro bisogna comprendere le limitazioni ma anche trovare le opportunità, palesi o nascoste. E trovare le opportunità dove altri magari vedono limitazioni o solo routine, ci consente di pensare alla nostra figura come il valore aggiunto all’interno di un processo progettuale, all’interno di un investimento economico. Metà del lavoro del progettista, sta nel comprendere bene la natura della domanda. L’altra metà nel proporre una soluzione solida e innovativa, tale da produrre un valore aggiunto. Fare un progetto di architettura di interni vuol dire in un certo senso raccontare la storia di chi siamo, sia la nostra che facciamo il progetto, ma anche della persona per la quale facciamo il progetto. Fare un progetto di architettura degli interni vuol dire scrive un racconto nelle tre dimensioni. Obiettivi formativi Obiettivi del corso sono l’esplorazione e l’acquisizione delle modalità progettuali relative all’Architettura degli interni attraverso i suoi caratteri tipologici, spaziali, funzionali, materici. L’esercitazione progettuale verterà su una struttura a servizio degli studenti, la biblioteca dell’Accademia, facendo riferimento alle più avanzate ricerche e sviluppi tipologici contemporanei. Più che archivi del sapere, le biblioteche sono oggi piazze della conoscenza e dello scambio culturale, capaci di stimolare il contatto tra le persone così come l’avvicinamento alla cultura in generale. Oltre alla fruizione del bene stesso ‐ il libro ‐, è molto importante la generazione di attività diverse legate alla crescita intellettuale della collettività. Le biblioteche sono luoghi che oltre che a stimolare l’amore per la cultura, devono favorire la coesione sociale, il comportamento etico, il senso della comunità e l’impegno verso le nuove generazioni. Obiettivi che si raggiungono non solo attraverso la resa disponibilità di libri e di un tavolo ove poterli consultare, ma anche attraverso un’attenta e continua programmazione di attività capaci di generare amore e rispetto per la cultura e senso civico. Per questo motivo queste istituzioni devono proporsi come luoghi ospitali, per avvicinare la gente e invitarla a entrare. L’architettura della biblioteca svolge di conseguenza un ruolo fondamentale: uno “strumento” che, opportunamente collocato in posizione centrale nel contesto urbano, ben visibile e facilmente raggiungibile da tutti, deve, attraverso la propria configurazione spaziale, favorire la possibilità di gestire attività diverse. Al proprio interno, deve inoltre favorire il contatto tra le persone piuttosto che il loro isolamento. Premesse che inducono necessariamente da un lato alla continuità spaziale dei locali piuttosto che alla loro frammentazione, e dall’altro alla configurazione attenta di luoghi, ciascuno con una propria connotazione e definizione, ma visivamente e ”intellettualmente” ben relazionati tra loro. Gli insegnamenti del corso saranno condotti con un dialogo costante tra lezioni frontali e un’esercitazione progettuale con verifiche settimanali obbligatorie, al fine di mettere in condizione lo studente di coniugare capacità critica e progettuale. Scopo del corso è l’acquisizione di conoscenze relative agli strumenti propri della disciplina, che definisce con precisione le connotazioni materiche, dimensionali, formali e percettive (cromatiche tattili, olfattive, sonore) di ambienti e oggetti, entrando in contatto con i saperi e le culture materiali. È obiettivo primario altresì l’acquisizione di capacità di comprensione relative a individuare le soluzioni più efficienti a fornire comfort all’abitante e, contemporaneamente, capaci di riflettere la sua identità, possibilmente di arricchirla. Testi di riferimento
Modalità di verifica dell’apprendimento L’esame finale prevede la verifica conclusiva dell’esercitazione progettuale, svolta in gruppo o individualmente. La valutazione terrà conto:
La valutazione terrà anche conto del “diario delle revisioni” redatto dal docente e dai suoi collaboratori e dunque della continuità, coerenza e costanza con cui il lavoro è stato condotto. | 150 | 12 |
ABPR17 | Design IIABPR17 150 ORE 12 CFA Docente Scheda del corso APPROCCIO IN BREVE Il corso punta ad un approccio al design del prodotto concreto riferendosi ad un reale brand del territorio. Tale impostazione però non si riduce ad una risposta misurata alle stringenti necessità aziendali o alle convenzioni dettate dal mercato ma istruisce lo studente nel processo di sviluppo di una nuova idea progettuale partendo da ciò che esiste ma anche da nuove necessità inespresse sfruttando le opportunità che il contesto propone. OBIETTIVI FORMATIVI Attraverso lezioni frontali il corso mirerà a fornire le competenze adeguate ad affrontare le varie fasi del progetto; ad impostare un metodo di analisi e di lavoro che verrà messo in pratica nel progetto semestrale. Il lavoro sarà sviluppato in modo tale che lo studente possa sperimentale i vari strumenti che normalmente sono richiesti nella professione del designer. Infine verrà strutturato in modo tale che ci sia la possibilità di seguire un percorso individuale e di ricerca ma anche collettivo e di confronto. MODALITA’ DIDATTICHE Il percorso didattico verrà alternato da lezioni frontali, attività esercitative e laboratoriali di avanzamento progetto e revisione. Al percorso individuale seguiranno lavori di gruppo con momenti di confronto e presentazioni collettive. MODALITA’ D’ESAME L’esame terrà conto del lavoro svolto nell’arco del semestre durante il quale ci saranno delle presentazioni intermedie. Al termine del corso -attraverso la discussione degli elaborati finali- verrà valutata la capacità di utilizzo degli strumenti comunicativi, la coerenza metodologica e le competenze specifiche progettuali. | 150 | 12 |
ABVPA64 | Progettazione di allestimentiABVPA64 100 ORE 8 CFA Docente Scheda del corso Obiettivi formativi Competenze da acquisire Le lezioni si articoleranno in due moduli:
Modalità d’esame Libri di Testo e Bibliografia di riferimento:
Ulteriori indicazioni verranno fornite durante il corso. | 100 | 8 |
ABPR17 | Eco DesignABPR17 45 ORE 6 CFA Docente Scheda del corso Obbiettivi del corso: Ecologia ed economia circolare sono due elementi cardine di un modello economico sostenibile, di conseguenza le logiche di un design sostenibile, precedentemente noto come eco-design o “green design” definiscono nel suo approccio progettuale come principio la capacità di progettare oggetti, edifici, città i cui presupposti siano la sostenibilità economica, sociale e ambientale. Tra i gli innumerevoli ambiti tra i quali l’architettura, il design dell’ambiente, l’urbanistica, l’interior design, fashion design, etc.. il graphic design nella specificità del disegno grafico sostenibile è quello che considera nelle sue fasi progettuali l’impatto ambientale che le diverse tipologie di materiali e le loro diverse modalità tecniche di produzione e di applicazione possano apportare all’ambiente circostante. Ne sono un esempio, imballaggi, etichette, pubblicità grafica, pubblicazioni etcc.. lo sviluppo di un design ecologico, dovrà considerare gli elementi utilizzati nel processo dell’intero iter produttivo partendo da quello progettuale e quello esecutivo di produzione di applicazione di smaltimento / riciclo. Competenze da acquisire:
Contenuti: Il corso mira ad acquisire specifiche competenze per un corretto approccio alle diverse modalità progettuali del trattamento grafico dell’informazione e del suo linguaggio visivo unito a puntuali competenze nella conoscenza dei materiali e tecniche di produzione grafica ecosostenibili e dei suoi processi comunicativi. Le competenze acquisite permetteranno al designer di elaborare proposte di un design grafico sostenibile valutandone e analizzando le possibili strategie progettuali più adeguate nell’utilizzo di materiali e tecniche di produzione contestualizzate in un unico processo di eco sostenibilità. Interventi esterni: sono previste visite ad un gruppo poligrafico specializzato in allestimenti di punti vendita, stand fieristici, showroom e stampa di materiale per la comunicazione. nell’ambito della visita aziendale si potranno acquisire tecniche di produzione e la conoscenza di materiali specifici alle logiche di eco sostenibilità. Modalità dell’esame finale: relazione scritta ed elaborazione di un progetto grafico mirato ad una showroom aziendale o di comunicazione interna di un retail il tutto con l’impiego di tematiche e materiali eco sostenibili. Bibliografia e riferimenti: Il cartolaio del bosco. Ecodesign per l’educazione alla sostenibilità. | 45 | 6 |
ABTEC41 | Tecniche di modellazione digitale – 3DABTEC41 100 ORE 8 CFA Docente Scheda del corso Obiettivi formativi
Competenze da acquisire
Bibliografia
Modalità di valutazione | 100 | 8 |
ABTEC38 | Computer graphicABTEC38 75 ORE 6 CFA Docente Scheda del corso Il corso si pone l’obiettivo di fornire nozioni articolate per l’impiego dei più diffusi programmi di elaborazione digitale per le immagini raster e vettoriali (Adobe Photoshop, Adobe Illustrator) e di fornire nozioni base per l’editoria digitale (Adobe InDesign). Argomenti del corso: 1)Gestione delle dimensioni, dei metodi di colore e dei formati dei files. 2)Adobe Illustrator:
Lo scopo è acquisire nozioni tecniche per la realizzazione di composizioni di testi e disegni vettoriali. 3)Adobe InDesign:
Lo scopo è acquisire nozioni tecniche per la realizzazione di semplici prodotti tipografici. 4)Adobe Photoshop:
Lo scopo è acquisire nozioni tecniche per la realizzazione di fotoritocchi e fotomontaggi. Finalità del corso: Durante le lezioni verranno proposti esercizi utili a prendere confidenza con i programmi mediante il supporto di esempi iconografici, ponendo l’accento sulla duttilità dei mezzi di elaborazione delle immagini. Verrà sviluppato un progetto con l’obbiettivo di risolvere problematiche reali dal punto di vista del concetto, della rappresentazione e attraverso l’impiego dei programmi, prendendo in considerazione il ruolo e la gestione di alcuni degli elementi che compongono un’immagine coordinata. Gli studenti verranno invitati ad eseguire esercitazioni, ricerche e a sviluppare personali ideazioni, tenendo conto di limiti e regole, con l’intento di produrre una ricerca visiva attraverso gli strumenti digitali, individualmente o in lavori di gruppo. | 75 | 6 |
Terzo anno | ORE | CFA | |
Discipline teoriche | |||
ABST59 | Pedagogia e didattica dell’arteABST59 45 ORE 6 CFA Docente Scheda del corso Programma e contenuti: Il corso intende indagare il fondamentale rapporto tra arte, educazione e cultura, partendo dall’idea che ogni processo educativo debba condurre i destinatari a una rielaborazione personale. Le macro aree di lavoro:
Metodologia: Nel corso vi sarà un’alternanza:
Esame: L’esame prevede la presentazione di un elaborato personale o di gruppo e una prova orale. Ai fini del superamento della prova finale si richiede la conoscenza degli argomenti trattati a lezione, condotta attraverso appunti personali e lo studio di materiali forniti dalla docente. Si richiede inoltre la preparazione del libro:
Bibliografia (da intendersi come testi nei quali si potranno trovare materiali proposti durante le lezioni e approfondimenti non da acquistare):
| 45 | 6 |
ABLIN71 | IngleseABLIN71 4 CFA Docente Scheda del corso Obiettivi formativi Il corso mira alla spiegazione e all’approfondimento della Lingua Inglese attraverso attività di spiegazione, revisione e consolidamento delle strutture linguistiche e comunicative riconducibili al conseguimento di un livello di padronanza della lingua stessa di tipo B2 – Upper Intermediate – secondo quanto previsto dal Quadro Comune Europeo di Riferimento per la Conoscenza delle Lingue. Le spiegazioni teoriche saranno seguite da molteplici esercitazioni pratiche: somministrazione di esercizi strutturati – traduzione di testi e di frasi dall’Italiano all’Inglese e, rispettivamente, dall’Inglese all’Italiano – testi di lettura e comprensione – attività di produzione scritta. CONOSCENZA MACROAREA DI STUDIO
Modalità di valutazione Test scritto alla fine del corso:
Produzione di un elaborato scritto di carattere tecnico – specialistico riguardante il settore del corso di appartenenza (Graphic Design, Pittura, Interior Design). Bibliografia Appunti dalle lezioni e dispense fornite dal docente. La Bibliografia di approfondimento sarà fornita durante le ore di lezioni. | 4 | |
Discipline teorico-pratiche | |||
ABPR15 | Architettura d’interni IIIABPR15 150 ORE 12 CFA Docente Scheda del corso ABA Tiepolo – interior design 2022-2023 Il fine Lo scopo di questa materia, interior design, è stimolare gli studenti a sviluppare la creatività attraverso la strada conosciuta – sapere che materiali abbiamo – e la strada intuitiva legata alla curiosità, alle interconnessioni tra conoscenze: raggruppare campi espressivi diversi, interpretare segni, disegni, ombre, colori, recuperare stimoli e sensazioni da esperienze che non hanno necessariamente un collegamento con ciò che stiamo facendo. È un processo che non può essere chiuso in regole. E’ un processo che insegna a pensare, un processo che il singolo dovrà sviluppare in modo autonomo secondo la sua vocazione secondo i suoi interessi e secondo le sue attitudini. Nell’interior design non ci sono leggi, ci sono solo connessioni e sensazioni che si esprimono in colori, luci, e materiali e che l’utente vive e giudica. L’interior design è un cocktail perfettamente riuscito dove l’equilibrio delle parti crea un’opera unica che non ha bisogno di commenti perché è meraviglia e piacere.
La colonna portante. Undici location a disposizione dello studente, documentate con foto, piante e sezioni:
Undici spazi diversi per costruire uno spazio nuovo che sia “la vostra espressione”, che sia “ciò che voi vorreste che diventasse”. Lo studente nell’arco del semestre dovrà progettare il locale assegnato. Il progetto dovrà essere sviluppato in tutte le sue parti:
Alla fine del corso lo studente presenterà le tavole di progetto con piante, sezioni e prospetti disegnati in scala adeguata (1:50, 1:25 per gli elementi significativi), render, e modello tipo “casa delle bambole” dettagliata in scala 1:25. Il lavoro comprende anche la progettazione della facciata e dello spazio antistante il negozio come nuovo elemento di richiamo e di attenzione/attrazione. Saranno importanti le analisi degli spazi esistenti, dei negozi esistenti. Importanti saranno le domande che ci porremo. Cos’è un negozio? Cosa vedo, la merce o lo spazio? Chi influisce? Come vorrei muovermi? Cosa vorrei trovare? Lo spirito del luogo è attuale? Internazionalizzare ogni cosa è la strada giusta?
Processo di costruzione creativa.
Ogni studente realizzerà un book in formato A3 di sintesi delle esercitazioni – composizione 1, 2 e 3 – da consegnare il 25 ottobre 2022. I punti 2, 3 e 4 saranno oggetto di discussione e confronto in aula e ogni studente raccoglierà il proprio lavoro in un book in formato A3 da consegnare il 29 novembre 2022.
I gruppi Ogni progetto “negozio” avrà come progettisti un gruppo di tre/quattro studenti. Il gruppo di studenti progettisti di interior design dovrà invitare uno studente di grafica e uno studente di pittura che aiuteranno i progettisti nelle scelte cromatiche e nella presentazione del progetto. Tutti gli elementi di arredamento, tessuti, materiali potranno essere sviluppati all’interno del corso di design che sarà partner del corso di progettazione.
Le lezioni Le lezioni saranno divise in quattro grandi gruppi.
Durante il corso, in collaborazione con il corso di design, senza distinzione di appartenenza, parteciperanno all’anno accademico diversi professionisti esterni che verranno invitati secondo la loro disponibilità. Ci racconteranno in modo diretto la loro esperienza, come progettare, come sviluppare le idee, come proporsi con il pubblico, come costruire un’idea. Ci racconteranno del rapporto industria-architetto-design, come si risolvono le difficoltà, come siamo orgogliosi di essere curiosi e creativi, come non siamo mai stanchi, come le nostre idee sono l’energia più vitale che abbiamo a disposizione.
Nicola Livon (progetto-esecuzione), arch. Roberto D’Odorico, arch. Federico Marconi, arch. Spela Hudnik (Lj), Spaghetti Wall, Bolina Sail, Mazzanti (stampe Kusama, Louis Vuitton, ecc.), maestro Giorgio Celiberti, Federico Rizzi (accademia di ceramica), arch berti (Calzedonia).
| 150 | 12 |
ABPR17 | Design IIIABPR17 150 ORE 12 CFA Docente Scheda del corso Materia: Design III – ABPR17 Ore: 150- 12 CFA “Progettare un prodotto (un bene di consumo, uno strumento, un elemento d’arredo singolo o un sistema di arredo) significa concepire e articolare tutte quelle caratteristiche funzionali, tecniche, Obiettivi formativi: Obiettivo del corso è quello di approfondire gli strumenti operativi e progettuali acquisiti durante il biennio, attraverso lo sviluppo di progetti mediante il metodo di lavoro acquisito, che prevede ricerca e analisi del contesto, definizione degli obiettivi e generazione del concept, ideazione dell’oggetto e sua rappresentazione. Le esercitazioni pratiche avranno come obiettivo fissare metodi e modalità operative. Parte del corso si svilupperà parallelamente al corso di Architettura d’Interni 3, all’interno di un unico progetto complessivo, in cui la materia di Design 3 sarà chiamata a realizzare il disegno di arredi unito alle scelte materiche di realizzazione. Competenze da acquisire: Capacità di analisi del prodotto e dello scenario di riferimento (contesto, azienda, competitor, user-target, definizione prodotto, materiali, lavorazioni) Modalità didattiche: Il percorso didattico verrà alternato fra lezioni collettive, esercitazioni su progetti specifici, progetti individuali e di gruppo, revisioni individuali e collettive dei progetti elaborati. Modalità d’esame: La verifica finale prevede la presentazione dei progetti richiesti e sviluppati durante il corso. | 150 | 12 |
ABTEC41 | RenderingABTEC41 75 ORE 6 CFA Docente Scheda del corso Introduzione a V-Ray e settings Prima di addentrarci nell’impiego degli strumenti di V-Ray è necessario avere chiaro il modo di operare di V-ray stesso. Si affronteranno quindi in modo approfondito l’Interfaccia di V-Ray, le sue Toolbars, l’Asset Editor ed il V-Ray Frame Buffer. Si passa quindi ad analizzare e capire quali sono i Render Settings e la camera Settings, ovvero ciò che consente di impostare i render di studio (Interactive render) ed i render finali (Production render), impostando il render Output, con presentazione della possibilità di renderizzare direttamente nella Viewport.
Illuminazione esterna e V-Ray_Materials Il sole di SketchUp è alla base del sistema SunLight, fonte di luce sempre presente anche in V-Ray: si analizzano quali sono le caratteristiche fisiche del SunLight e le combinazioni con il sistema ambientale ed i vari modelli di cielo messi a disposizione. Si affronta quindi il passaggio dal materiali SketchUp ai materiali V-Ray: alla base di ciò sta lo studio della natura fisica dei materiali reali per affrontare in maniera consapevole come gestire i parametri che descrivono questi aspetti in V-Ray. La texture di un materiale diventa uno dei vari aspetti in grado di rappresentarlo, insieme a caratteristiche fisiche come riflessione, rifrazione, rugosità, rilievi, etc. Ci si eserciterà sulle tipologie base dei materiali e sui loro parametri comuni, partendo dalla libreria dei materiali preimpostata di V-Ray fino ai materiali PBR.
V-Ray Lights In SkethUp il solo è l’unica fonte di luce esistente. V-Ray mette a disposizione una ampia gamma di luci artificiali. Si vedranno e ci si eserciterà su ciascuna di esse: Rectangle Light, Sphere Light, Spot Light, IES Light, Omni Light e Mesh Light.
Utilities + Post-produzione V-Ray mette a disposizione molte utilities che consentono un workflow sempre più fluido e meno concentrato sui tecnicismi. All’interno di questo approccio stanno il File Path Editor, la mappatura dei materiali, i vari V-Ray Proxy, V-Ray Fur, V-Ray Mesh Clipper. Si affronterà il render di un fotoinserimento, partendo dall’abbina foto di SketchUp. Si prenderanno in considerazione il caso studio di render di esterni ed il caso studio di render di interni. Da questi si passa al V-Ray Frame Buffer, cuore della visualizzazione del render, e alla palette della Color correction del VFB, comprendendo i Lens Effects ed i vari Render Elements. Oltre alla postproduzione da dentro V-ray si accennerà alla postproduzione con un foto editor.
Esercitazioni Gli studenti procederanno alla modellazione di alcuni ambienti (bagno, cucina, soggiorno, esterni) prendendo spunto da immagini di riviste/web e li completeranno in tutti gli aspetti (illuminazione, materiali e dettagli compositivi) per poi arrivare al rendering finale.
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Altro | |||
Prova finale obbligatoria10 CFA Docente Scheda del corso | 10 | ||
Attività formative a scelta dello studente10 CFA Docente Scheda del corso | 10 |
Per l’A.A. 2024-2025, ABA UD struttura il Corso Accademico in Design e Architettura d’interni classi da 45 studenti.
AMMISSIONE DIRETTA
L’ammissione diretta al corso è garantita a tutti gli studenti in possesso di:
AMMISSIONE CON PROVA DI AMMISSIONE
Tutti i candidati ai corsi di studio di primo livello, non in possesso di un diploma di maturità di indirizzo artistico o affine o di altro titolo conseguito all’estero riconosciuto idoneo, devono sostenere la prova di ammissione. Sono ammessi alla prova di ammissione solo ed esclusivamente i candidati che abbiano perfezionato l’iscrizione alla prova entro i termini previsti dall’ufficio Orientamento.
DATE PROVA DI AMMISSIONE
Per maggiori informazioni contattaci all’indirizzo
orientamento@accademiatiepolo.it
oppure chiamaci al numero
377 3604496
0432 1848999
L’Accademia di Belle Arti GB Tiepolo offre a tutti gli studenti meritevoli e con ISEE inferiore a 36.000 euro, iscritti al primo anno di ogni corso triennale, la possibilità di ottenere una borsa di studio da 1.200 euro ad abbattimento della retta accademica. I requisiti economici sono individuati sulla base della condizione reddituale e patrimoniale del nucleo familiare dello studente, tenendo conto del certificato di stato economico (ISEE) relativo all’anno solare 2020. Tale certificato dovrà essere presentato entro i termini riportati nell’apposita sezione (studenti).
L’Agenzia Regionale per il Diritto di Studi superiori-ARDISS sostiene gli studenti con Bando Regionale per l’assegnazione dei benefici a concorso e per l’erogazione dei servizi per il diritto allo studio universitario: borse di studio, contributi per la mobilità internazionale, assegnazione di alloggi per studenti e agevolazioni su servizio mensa.
Il concorso per l’assegnazione di borse di studio si rivolge agli studenti iscritti presso tutte le Università aventi sede legale in Friuli Venezia Giulia e le Istituzioni AFAM. Gli studenti dell’Accademia Tiepolo che concorrono ai bandi di assegnazione possono richiedere informazioni tramite il sito https://www.ardis.fvg.it/