Obiettivi Formativi
Il Corso di Teoria della Percezione e Psicologia della Forma si propone di illustrare lo studio delle diverse teorie riguardanti i meccanismi della percezione, con particolare riferimento alla percezione della visione. Verranno analizzati sia gli aspetti relativi alla psicofisica della visione che quelli anatomo-fisiologici dell’apparato visivo, evidenziando come questi siano strettamente collegati alla nostra percezione del mondo reale. Durante il corso si esaminerà la nascita e lo sviluppo delle principali teorie e modelli che hanno caratterizzato lo studio della percezione visiva, focalizzando l’attenzione sui principi fisici, fisiologici e psicologici che ne stanno alla base, con particolare riferimento al concetto di fenomenologia sperimentale e alla scuola della Gestalt. Particolare attenzione verrà inoltre rivolta all’analisi delle differenze tra mondo fisico e mondo fenomenico, soprattutto per quel che riguarda la conoscenza e l’applicazione, durante il lavoro di progettazione, di specifiche regole definite dalla psicologia della percezione.
Competenze da acquisire
I concetti di sensazione e percezione; il sistema visivo e la catena psicofisica; lo sviluppo delle principali teorie della percezione (dall’associazionismo alla teoria ecologica di Gibson); la scuola della Gestalt e i principi di unificazione formale; illusioni e figure ambigue; le costanze percettive; le basi psicologiche della percezione del mondo fisico e del mondo fenomenico.
Modalità di valutazione
L’esame prevede una prova scritta consistente in un test con quesiti a scelta multipla ed a risposta aperta.
Bibliografia
Materiale didattico delle singole lezioni e articoli di approfondimento verranno forniti dal docente.
Obiettivi formativi
Il corso mira alla spiegazione e all’approfondimento della Lingua Inglese attraverso attività di spiegazione, revisione e consolidamento delle strutture linguistiche e comunicative riconducibili al conseguimento di un livello di padronanza della lingua stessa di tipo B2 – Upper Intermediate – secondo quanto previsto dal Quadro Comune Europeo di Riferimento per la Conoscenza delle Lingue.
Le spiegazioni teoriche saranno seguite da molteplici esercitazioni pratiche: somministrazione di esercizi strutturati – traduzione di testi e di frasi dall’Italiano all’Inglese e, rispettivamente, dall’Inglese all’Italiano – testi di lettura e comprensione – attività di produzione scritta.
CONOSCENZA MACROAREA DI STUDIO
Modalità di valutazione
Test scritto alla fine del corso:
Produzione di un elaborato scritto di carattere tecnico – specialistico riguardante il settore del corso di appartenenza (Graphic Design, Pittura, Interior Design).
Bibliografia
Appunti dalle lezioni e dispense fornite dal docente.
La Bibliografia di approfondimento sarà fornita durante le ore di lezioni.
PROGRAMMA
Il corso si propone di fornire allo studente oltre alla conoscenza generale delle teorie sviluppate da diversi artisti/teorici, gli strumenti per la comprensione dei linguaggi del colore dal punto di vista estetico ed analitico considerandolo anche attraverso gli aspetti storico/sociali, psicologici ed antropologici nelle varie epoche e civiltà.
I MODULO TEORICO:
II MODULO TEORICO: LINGUAGGI DEI SINGOLI COLORI
III MODULO TEORICO:
Corso Monografico sul pittore ALEXEJ von JAWLENSKY
Analisi della poetica, dell’appartenenza pittorica e dell’utilizzo del colore in senso filosofico/pratico
MODALITA’ DI SVOLGIMENTO:
Lezioni frontali in aula
Appunti delle lezioni (da parte degli studenti)
Lettura di uno/due libri o più (con relazione)tra quelli proposti dalla docente
Ricerche individuali monografiche
Progetti di gruppo ed individuali (in collaborazione con i docenti di Graphic Design)
Eventuale laboratorio esperienziale su alcuni colori per sviluppare la capacità d’indagine e d’interpretazione degli stessi in relazione ai propri stati d’animo.
MODALITA’ d’ ESAME
L’ esame verterà su una prova orale inerente i contenuti trattati durante il corso. Lo studente dovrà dimostrare di aver acquisito competenze generali, mettendo in evidenza la conoscenza degli argomenti proposti dal docente. Verrà inoltre richiesta la presentazione e discussione di un progetto individuale svolto durante il corso o, a scelta, di una tesina monografica concordata con la docente.
Obiettivi formativi
Competenze da acquisire
Programma
Modalità d’esame
Presentazione di un portfolio contenente tutte le esercitazioni svolte durante il corso oltre ad un progetto di rappresentazione da concordare con il docente.
Bibliografia
-M. Docci, M. Gaiani, D. Maestri, Scienza del disegno, Città Studi, Novara 2011.
-C. Florian, Rappresentazione vettoriale e disegno di architettura, Liguori editore, Napoli 2008.
-S. Boraso, Il linguaggio grafico nel disegno industriale, Armando Editore, Roma 2004.
-W. J. Mitchell e M. Mc Cullough, Digital Design Media, Mc Graw Hill, Milano, 1996.
Obiettivi e contenuti
Il corso mira al raggiungimento di una conoscenza e consapevolezza degli strumenti messi a disposizione dal pacchetto Adobe: Photoshop, Illustrator e InDesign. Particolare attenzione sarà data alla comprensione dello strumento software più adatto alla creazione di un elaborato e alla gestione del file in relazione all’utilizzo dei diversi software. Gli studenti dovranno essere in grado di gestire correttamente lo spazio colore, la risoluzione e le impostazioni tecniche per lo sviluppo di un elaborato per la stampa e di un layout web.
Il corso fornisce le conoscenze per un completo utilizzo dei software grafici Adobe: Photoshop per la gestione delle immagini fotografiche e la creazione di grafica bitmap, Illustrator per la creazione di elementi grafici illustrativi, tipografici in ambiente vettoriale e InDesign per l’impaginazione.
Modalità di valutazione
Verifica individuale, nella quale si valuterà l’output del corso, con attenzione particolare alla coerenza degli strumenti scelti e alla qualità del processo realizzativo; si verificherà la conoscenza dei concetti base e delle peculiarità dei singoli software.
Obiettivi Formativi
Lo studente acquisirà i fondamenti del graphic design, le basi strutturali per approcciarsi con capacità critica al tema del progetto. Sarà orientato alla realizzazione consapevole e all’attribuzione di senso degli artefatti realizzati durante tutto il laboratorio. Sarà in grado di scegliere, decodificare e realizzare segni, simboli, codici. Confronterà i contesti culturali e la relazione tra le discipline. Sarà in grado di capire pesi e gerarchie, ritmo e spazio, relazioni tra forma e contenuto. Si porranno le basi per la funzione di ‘regia’ con un approccio multidisciplinare a ciò che concerne il design della comunicazione.
Programma del Corso
Verranno analizzati: Il campo grafico, l’organizzazione dello spazio, la simmetria e asimmetria, il positivo e il negativo, il ritmo e la ripetizione, il pattern, la gerarchia degli elementi, le proporzioni. La tipografia, la comprensione degli elementi e la funzione, la tipografia digitale, la composizione tipografica, l’uso e sviluppo di concetti espressivi, la leggibilità. Il concetto di segno e simbolo. Dal pittogramma al trade mark. La definizione di colore, colori additivi e sottrattivi, rgb, cmyk, il sistema pantone. Il concetto antropologico di immagine, le tecniche dell’inquadratura, il taglio, la scelta. Gli elementi costitutivi di una gabbia di impaginazione, lo sviluppo della capacità di sintesi, le basi al corporate image. La matericità, la carta, i formati, le tipologie, le piegature, la confezione e la rilegatura. Il digitale, la stampa e la prestampa, le principali tecniche di stampa.
Metodi didattici
Didattica partecipativa, esercitazioni pratiche e reali progettazioni. Visione in aula di progetti esemplificativi contemporanei di particolare interesse (proiezioni e materiali relativi alla produzione di importanti protagonisti del design della comunicazione). Alcuni ospiti presenteranno la loro attività per portare un’esperienza diretta e coinvolgere gli studenti. Si prevedono uscite per scoprire il lavoro in tipografia ed eventuali mostre e/o realtà progettuali significative.
Modalità di verifica dell’apprendimento
Nel periodo didattico ogni esercitazione deve essere realizzata completata e consegnata nei tempi indicati e condivisi. Una prova scritta nella seconda metà del periodo verifica la conoscenza degli argomenti proposti. La prova d’esame consiste nella visione finale del book personale contenente tutte le esercitazioni e una discussione con l’assegnazione del voto. La fase di scambio è costante durante tutto il laboratorio con un approccio one to one e collettivo. Vengono valutati positivamente la qualità dei progetti, l’intensità della partecipazione e la disponibilità di lavorare in gruppo.
Testi consigliati:
Obiettivi formativi
“La fotografia è essenzialmente una disciplina analitica. Mentre un pittore inizia con una tela vuota e costruisce un’immagine, un fotografo si trova davanti il disordine della realtà e deve scegliere un’immagine. Un fotografo in piedi davanti a case, strade, persone, alberi e manufatti di una cultura impone un ordine sulla scena che ha di fronte: semplifica il caos dandogli una struttura e impone quest’ordine scegliendo un punto d’osservazione, un’inquadratura, un momento per lo scatto e un piano di messa a fuoco.” cit. Stephen Shore, Lezione di fotografia. La natura delle fotografie
Competenze da acquisire
Lo studente dovrà acquisire una consapevolezza, se non una certa minima padronanza, dell’uso critico degli elementi del linguaggio fotografico, sia attraverso le lezioni teoriche che mediante l’esecuzione di specifiche esercitazioni tecniche assegnate dall’insegnante.
Bibliografia
Modalità di valutazione
L’esame si svolgerà mediante un colloquio che avrà come oggetto una discussione sugli elementi trattati durante il corso, a partire da un argomento a scelta da parte dello studente. Questi è tenuto a presentare un portfolio che contenga tutte le esercitazioni pratiche svolte durante il corso.
Obiettivi formativi – Corso Graphic Design per l’Impresa
Lo studente sarà così in grado di conoscere e riconoscere i principali modelli della comunicazione attraverso la storia e le teorie dei media del Novecento ed i principali paradigmi di ricerca riguardo l’influenza dei media sulla società. Sarà altresì in grado di analizzare le principali caratteristiche del fare comunità e della comunicazione in rete, di distinguere le culture digitali e di coglierne gli aspetti filosofici e le principali implicazioni artistiche, estetiche, economiche e sociologiche.
Competenze da acquisire – Corso Graphic Design per l’Impresa
Il corso mira a formare una coscienza consapevole ed informata delle forme di influenza e dei cambiamenti socio-culturali esercitati su larga scala dallo sviluppo dei mass media nel corso della storia. Attraverso l’analisi dell’evoluzione del tessuto sociale relazionato all’influenza dei media lo studente acquisirà le competenze necessarie per comprendere le dinamiche di comunicazione, relazione e persuasione messe in atto dal sistema mediatico e di maturare quel senso critico riguardo gli scenari collettivi contemporanei.
Modalità d’esame – Corso Graphic Design per l’Impresa
L’esame si svolge in forma orale, e riguarderà le nozioni apprese durante le lezioni, lo studio del libro di testo e la discussione dell’attività pratica legata al project work.
Bibliografia: – Corso Graphic Design per l’Impresa
Testi d’esame (obbligatori):
Letture di approfondimento:
OBIETTIVI FORMATIVI – Corso Pittura
Con questo corso lo studente acquisirà conoscenze base e avanzate relative alle principali teorie della
comunicazione e alle principali caratteristiche strutturali dei diversi approcci.
Imparerà a conoscere e riconoscere i principali modelli della comunicazione in correlazione ai diversi
momenti storici, cogliendone gli aspetti formali, estetici e comunicativi, anche in rapporto ai linguaggi artistici
e ai loro mutamenti.
Si analizzeranno, quindi, anche i termini di apprendimento e uso delle tecnologie digitali a fini artistici,
l’evoluzione della comunicazione nelle sue espressioni grafiche, digitali, interattive e multimediali, e
l!applicazione estetica dei nuovi media nelle modalità dell!interattività, dell!immagine virtuale, della
comunicazione online.
Alla fine del corso, lo studente sarà in grado di individuare le funzioni/disfunzioni tecniche e comunicative
relative ai mezzi di comunicazione messi a disposizione di chi opera nel mondo dell’arte e, contestualmente,
evidenziare la trasversalità dei linguaggi utilizzabili nella pratica quotidiana come segno dell’esigenza di
comunicare attraverso i media più utilizzati al giorno d’oggi.
CONTENUTI DEL CORSO – Corso Pittura
• Principali filoni teorici della comunicazione, loro contestualizzazione storico-sociale, corollari e sviluppi.
• Caratteristiche strutturali, logiche dei principali mass media e stili narrativi
• Funzioni e disfunzioni dei media e dinamiche di influenza sui modelli culturali
• Composizione e tipologie di audience, modalità di fruizione e stili di consumo
• Approfondimenti monografici sui media, sulla pubblicità e sull’arte digitale
METODI DIDATTICI – Corso Pittura
L’insegnamento prevede lezioni teoriche e pratiche, workshop, case study e discussioni in classe, analisi del
materiale iconografico e approfondimenti su specifici argomenti, workshop ed esercitazioni su alcune
tematiche del corso. A supporto degli argomenti affrontati di volta in volta, verranno mostrate presentazioni,
video e altri materiali didattici ove necessario.
MODALITÀ D’ESAME – Corso Pittura
L’esame consiste nella presentazione di un project work e la valutazione di una prova finale.
Lo studente potrà scegliere di sostenere un esame scritto in pre-appello oppure un esame orale in appello:
• Preappello: l’esame consiste in una prova scritta con domande a risposta multipla, vero/falso e un
massimo di 3 domande aperte, con la finalità di accertare la conoscenza e la comprensione delle
tematiche affrontate in aula durante il corso.
• Appello: l’esame consiste in una prova orale con domande inerenti agli argomenti trattati in aula, alle
nozioni apprese dal testo obbligatorio e dai materiali didattici forniti durante il corso.
TESTI DI RIFERIMENTO – Corso Pittura
Contribuiscono come fonti di studio per l’esame tutti gli strumenti a supporto della didattica in aula (slide di
presentazione, video e materiale fornito dal docente) e il seguente manuale obbligatorio, disponibile nella
Biblioteca dell’Accademia: Bentivegna S. (2016), Teorie delle comunicazioni di massa, Laterza, Roma-Bari.
Obiettivi Formativi
Lo studente svilupperà e amplierà le conoscenze acquisite nel Laboratorio di Progettazione Grafica 1 (capacità critiche, codici della comunicazione visiva, regole compositive) partendo da nozioni di basic design per giungere alla consapevolezza necessaria alla realizzazione di un progetto grafico. Ciò comprende la capacità di articolare il linguaggio visivo sui piani narrativo e informativo e la padronanza del concetto di sistema di comunicazione visiva nei diversi ambiti di applicazione (identità visiva, progetto editoriale, infodesign, ecc.). L’obiettivo finale è quello di trasmettere una metodologia progettuale che consenta l’approccio critico al graphic design e induca lo studente ad una maggiore autonomia nella sua esecuzione.
Contenuti
Verrà approfondito il significato di progetto grafico attraverso l’analisi delle relazioni che intercorrono tra i principali elementi che lo compongono. Si analizzeranno pertanto l’immagine, come strumento al servizio della comunicazione visiva (produzione, scelta, elaborazione), e il testo, da un punto di vista semantico e tecnico (tipografia); particolare enfasi verrà posta sulla dialettica tra questi due macro elementi. Verranno fornite nozioni tecniche su regole compositive atte alla soluzione di problematiche quali la transizione da una condizione di disordine a una di ordine, affrontando il tema della gabbia tipografica. Tutto ciò sarà messo in relazione all’analisi di casi studio storicizzati e contemporanei attraverso la visione di progetti grafici esemplari in ambito culturale e industriale.
Metodi didattici
Lezioni frontali su temi propedeutici, teorici e tecnici affiancate ad esercitazioni pratiche volte allo sviluppo della capacità di progettazione (Learning by doing). Durante queste ultime gli studenti saranno affiancati attraverso continue revisioni degli elaborati prodotti (in forma individuale e collettiva) atte alla trasmissione le nozioni essenziali sopra citate.
Modalità di valutazione
Saranno valutate l’intensità di partecipazione al laboratorio, la qualità complessiva delle esercitazioni prodotte tenendo conto del rispetto delle scadenze. Sarà inoltre effettuata una prova scritta sulle nozioni teoriche di base nella seconda parte del semestre.
Obiettivi formativi
Apprendere e sviluppare strumenti concettuali al fine di adottare un metodo progettuale che metta in grado lo studente di ordinare, organizzare, strutturare e sostenere la realizzazione di un oggetto editoriale.
Competenze da acquisire
Il corso in Grafica editoriale mira a:
Il corso prevede esercitazioni pratiche, attraverso l’analisi di progetti contemporanei e storici attraverso l’applicazione di griglie e sistemi modulari usando i principi di Fibonacci, Jan Tschichold, Josef Müller-Brockmann, Karl Gestrner, e successivamente alcuni aspetti editoriali degli anni ’63-’73, Massimo Vignelli, Wim Crouwell e Tony Brook, fino ai giorni nostri.
Modalità di valutazione
Revisioni Individuali e collettive al fine di verificare la preparazione e le attitudini di ogni studente.
Obiettivi formativi
L’obiettivo primario è di formare dei graphic designer nell’ambito del web, con gli strumenti culturali e tecnici necessari a padroneggiare il linguaggio idoneo ad un dialogo professionale con uno sviluppatore. Sarà messa particolare enfasi sugli aspetti legati all’interfaccia grafica (layout, caratteri tipografici, responsività) e all’usabilità.
Competenze da acquisire
Al termine del laboratorio gli studenti dovranno essere in grado di comprendere i meccanismi alla base del funzionamento dei siti web contemporanei; padroneggiare le competenze di base per procedere allo sviluppo di un sito web a partire dall’analisi delle necessità del cliente, passando per la stesura di un corretto wireframe, il setup di un CMS e la realizzazione di una interfaccia personalizzata.
Modalità di valutazione
Consegna delle esercitazioni svolte durante il corso e prova scritta.
Bibliografia
J. Duckett, HTML and CSS Design and Build Website, JoHn WiLey & SonS, inc.
J. Duckett, JavaScript & JQuery. Sviluppare interfacce web interattive, JoHn WiLey & SonS, inc.
D. Norman, La ca#ettiera del masochista. Il design degli oggetti quotidiani, Giunti Editore
Obiettivi formativi
Il corso, integrato con la cultura delle tecniche di comunicazione d’impresa del graphic designer, si pone l’obiettivo di accompagnare gli studenti nell’acquisizione delle competenze e degli strumenti necessari per interfacciarsi al meglio con chi ha definito un piano strategico generale d’impresa: progettare allestimenti è una interazione efficace tra comunicazione ed architettura, realizzata attraverso una cultura progettuale dei volumi, degli spazi, dei piani, dei materiali: nozioni, pianificazione e strategie per fornire un progetto inedito e funzionale alle finalità di un brand.
Competenze da acquisire
Dal brief alla strategia, dal concept alla produzione: attraverso la realizzazione di un progetto, gli studenti affronteranno ogni fase del processo creativo in cui l’inserimento di una progettazione grafica, all’interno di uno spazio tridimensionale definito, vi è di fondamentale importanza.
Le lezioni si articoleranno in due moduli:
Modalità d’esame
L’esame finale prevede la presentazione degli elaborati sviluppati nel Modulo b.
Durante la fase di esame orale si verificherà la parte teorica (Modulo a) e verrà valutata la presentazione grafica e orale del progetto svolto durante il Modulo b.
Libri di Testo e Bibliografia di riferimento:
Ulteriori indicazioni verranno fornite durante il corso.
Obiettivi formativi
Alfabetizzazione dell’immagine; fornire i codici di lettura delle immagini illustrate e la capacità di analizzarle. Fornire la base culturale per accedere all’utilizzo delle immagini contemporanee e lo stimolo per aggiornare costantemente la propria conoscenza attraverso diversi canali, sia digitali che cartacei. Riconoscere Il linguaggio universale del disegno, frequentarlo per leggerlo e comprenderlo. Ricercare costantemente i “complici” del progetto: Letteratura, Musica, Arte e cinema.
Competenze da acquisire
Praticare l’illustrazione a seconda della predisposizione, sia sintesi grafica che pittorico illustrata. Essere in grado di confrontarsi con le diverse committenze:
Editoria – giornali, riviste e libri
Graphic Design – Advertising e comunicazione
Programma
1)Teoria: Storia dell’illustrazione contemporanea
2)Pratica:
3)Ricerca:
Bibliografia
Illustrazione storica:
Illustrazione contemporanea (attraverso i quotidiani le riviste e il web), Letture sul disegno:
Modalità esame finale
Presentazione della raccolta dei lavori svolti durante il corso di illustrazione sotto forma di fascicolo rilegato.
Presentazione di un fascicolo scritto e illustrato sulla ricerca di uno o più illustratori con temi a confronto.
Presentazione e discussione di un lavoro svolto e scelto fra i temi trattati durante il corso.
Obiettivi formativi
Competenze da acquisire
Bibliografia
Modalità di valutazione
Presentazione di un portfolio contenente tutte le esercitazioni svolte durante il corso oltre ad un progetto di rappresentazione da concordare con il docente.
Obiettivi formativi:
Comprensione del concetto di “arti applicate” e individuazione dei tratti caratteristici specifici del disegno industriale.
Costituzione di una mappatura cronologica dei principali protagonisti della storia del design: progettisti e movimenti, prodotti e produttori.
Comprensione del rapporto intercorrente tra progetto grafico e altre forme di progetto.
Competenze da acquisire:
Capacità di ricerca, raccolta, organizzazione ed elaborazione di informazioni e materiali iconografici, costituzione di un archivio ordinato e fruibile.
Programma:
Il corso prevede un’attività di ricerca condivisa organizzata in gruppi di lavoro, che avrà come oggetto i principali protagonisti della storia del disegno industriale; la ricerca sarà intervallata da momenti di discussione pubblica e da contributi frontali specifici. Tra i temi oggetto di analisi e discussione: le “arti applicate”: arti decorative, artigianato artistico, arti industriali; il concetto di disegno industriale; il disegno industriale dalla metà del ’700 alla fine del secolo scorso; product design e graphic design.
Testo di riferimento:
Testi di supporto:
Testi di approfondimento:
Modalità Esame Finale:
L’esame si articola in due momenti principali:
Parte Teorica:
1.1 – Definizione ed analisi del termine Packaging.
“Il packaging è quella branca del marketing che svolge attività di studio, progettazione e realizzazione di confezioni (in inglese, package o più semplicemente pack) in grado di differenziare i prodotti e renderli facilmente riconoscibili agli occhi dei consumatori” (Daniele Cocuzza). Un confronto guidato su quella che è la corretta interpretazione del “packaging” e dei suoi aspetti grafici consente agli studenti di venire a conoscenza dei campi di applicazione, delle fasi di analisi e quelle creative, degli argomenti tecnici e quelli di progetto.
Bibliografia consigliata:
-Il buon packaging – Laura Badalucco;
-Good design – Bruno Munari.
1.2 – Elementi di semiotica.
La semiotica è utilizzata come strumento di analisi dei “segni”. Una efficace comprensione dei rapporti percettivi che intercorrono tra il messaggio e l’utente è fondamentale nella progettazione della confezione di un prodotto; sia nella definizione del messaggio, sia nella definizione delle corrette applicazioni grafiche e tecniche.
L’intenzione è quella di fornire agli studenti i principali fondamenti di semiotica e la possibilità di individuare e gestire elementi semantici all’interno dei progetti del corso.
Bibliografia consigliata:
-Oggetti in azione. Semiotica degli oggetti: dalla teoria all’analisi – Michela Deni;
-Elementi di semiotica – Stefano Gensini;
-Semiotica Marketing e comunicazione visiva – Jean-Marie Floch.
1.3 – Elementi di marketing
Il marketing ragiona su quale sia il modo migliore di posizionare un prodotto sul mercato. Il packaging è la branca del marketing che ragiona su quale sia il modo migliore di conservare e vestire il prodotto comunicandone l’identità. Attraverso il confronto, guidato da case history, si vuole fornire agli studenti le basi per le analisi ed i ragionamenti preventivi a qualsiasi progetto grafico.
Bibliografia consigliata:
-Il posizionamento. La battaglia per le vostre menti – Al Ries, Jack Trout;
-Homo consumens – Zygmunt Bauman.
1.4 – Materiali del packaging, tecniche produttive, etica produttiva (riciclabilità), normative.
Il confronto con le realtà produttive del territorio pone gli studenti in condizione di avere le basi necessarie per poter approfondire, anche in modo autonomo, gli argomenti tecnici e produttivi inerenti al packaging. L’intenzione è quella di porre gli studenti a confronto con professionisti del settore attraverso visite in azienda e confronto sui manufatti elaborati nel progetto creativo del corso. Un supporto fisico inevitabilmente si trasforma in un rifiuto e deve essere un principio fondamentale del grafico un pensiero etico sui temi della produzione, del riciclo e della sostenibilità di ciò che siamo chiamati a progettare.
Bibliografia consigliata:
-Eco-design e prevenzione per l’imballaggio cellulosico – AA.VV.
Parte progettuale
2.1 – Progetti di avvicinamento alla materia
Le prime prove prevedono la formulazione di brief “casuali” la loro analisi ed il progetto grafico di un packaging ad esso collegato. Le prove pratiche servono ad avvicinare lo studente ai temi particolari del progetto. Saranno forniti dei brief combinati in modo casuale che dovranno essere sviluppati in aula nelle 4 ore previste dal corso* e terminati nelle settimane successive tramite un progetto grafico. Si rende necessario ragionare assieme agli studenti su quali siano i punti principali da sviluppare in un progetto “tipo” e quale il loro ordine di rilevanza. I tempi ridotti della prova servono a migliorare la consapevolezza rispetto alle proprie idee progettuali istintive; e comunque nell’elaborarle secondo un pensiero logico e coerente. Al termine della prova ci sarà una presentazione degli elaborati in aula.
2.2 – Progettazione del packaging di un prodotto o di un servizio
Il tema del progetto sarà relativo ad argomenti merceologici contemporanei. Saranno sottoposti ad analisi non solo gli aspetti formali e tecnici della confezione del prodotto ma anche la formulazione dei contenuti da comunicare. Fondamentali saranno i temi dell’etica produttiva e della riciclabilità del “contenitore” così come le dinamiche del riuso e del post vendita. La volontà è quella di fornire agli studenti un iter di progetto che ne indichi un percorso per punti: analisi del progetto, stesura di un brief, elaborazione creativa e tecnica del contenitore, progettazione grafica, comunicazione del progetto. Fondamentale è un approccio pratico alle tematiche affrontate; la creatività dovrà passare anche attraverso la costruzione di mockup. L’obiettivo è quello di portare gli studenti al termine del corso a formulare un progetto di packaging con consapevolezza, conoscenza degli argomenti ed iter progettuale. la rappresentazione del progetto per l’esame finale è una componente determinante nella progettazione grafica ed è fondamentale che gli studenti del terzo anno siano formati su questo argomento.
Modalità di valutazione
I temi di progetto saranno definiti assieme agli studenti stessi. Ogni gruppo proporrà un proprio argomento sulla base di un tema generale merceologico che invece sarà definito del docente ed unico per tutti. Questo progetto si svolgerà a partire dal termine del precedente e sarà soggetto di valutazione per l’esame finale del corso. I progetti saranno guidati tramite revisioni nelle ore di lezione previste ed elaborati durante la settimana successiva.
Obiettivi formativi
Competenze da acquisire
Modalità di valutazione
Bibliografia
OBIETTIVI FORMATIVI
Al termine del corso gli studenti dovranno:
– conoscere i concetti basilari e i termini propri del motion design;
– saper leggere, interpretare e analizzare una sequenza animata;
– essere in grado di progettare, pianificare e realizzare una breve animazione digitale.
CONTENUTI DELL’INSEGNAMENTO
Modulo 1 – Teoria e progettazione
1. Introduzione
– Motion (graphic) design: una definizione
– Breve storia del Motion Design
– Diventare motion designer (il contesto attuale e le competenze)
2. Strumenti, tecnologie e tecniche
– Evoluzione delle tecnologie
– L’immagine in movimento
– Anatomia di un fotogramma
– Le tecniche
3. Dall’idea alla consegna
– Le fasi della progettazione
– Le funzioni del progetto
– Il Creative Brief
4. La fase creativa
– Lo sviluppo del concept
– Progettare attraverso la scrittura
– Progettare attraverso il disegno
5. Strumenti di progettazione
– L’importanza dei riferimenti
– Mood Board
– Progettazione l’immagine
– Style Frames
6. Il racconto per immagini
– Le inquadrature
– La scelta del punto di vista
– I movimenti di macchina
– Lo storyboard
7. Unire le immagini
– La ricerca di un significato
– La continuità
– Stacchi e raccordi
– Le transizioni
8. Presentare il progetto
– Presentazioni e Pitching
– Il trattamento
– Il caso Semi Permanent
9. Progettare il flusso di lavoro
– Tipologie di workflow
– Lavorare in modo efficiente
– Convenzioni di prassi
– Organizzazione del progetto
Modulo 2 – Tecnica e strumenti
1. Adobe After Effects
– Introduzione al software
– Principali utilizzi
– Struttura dell’interfaccia
2. I fotogrammi
– Le composizioni
– Utilizzo dei fotogrammi chiave
– Metodi di interpolazione dei fotogrammi chiave
– L’editor grafico
– Movimenti e tracciati (orientamento automatico)
3. Maschere e Mascherini
– Le maschere
– Mascherini Alpha
– Mascherini Luma
4. Tipologie di livelli
– L’oggetto nullo (e l’utilizzo delle gerarchie)
– I livelli di regolazione (e l’uso degli effetti)
– I livelli di testo (e l’utilizzo dei preset di animazione)
– I livelli forma (e relativi modificatori)
5. Strumenti di animazione avanzata
– Introduzione allo strumento perno marionetta
– Le espressioni
– Lo spazio 3D
– Animare sfruttando la parallasse
METODI DIDATTICI
Il corso prevede lezioni teoriche interattive e partecipative suddivise in due principali
aree tematiche; durante le lezioni è prevista la visione e l’analisi di diversi esempi e casi
studio, nonché lo svolgimento di esercitazioni pratiche legate ai diversi temi affrontati e,
in generale, alla progettazione e alla realizzazione di una sequenza animata.
Durante il corso gli studenti saranno inoltre chiamati ad illustrare alla classe l’elaborato
oggetto della prova d’esame nelle sue diverse fasi di lavorazione.
MODALITÀ DI VERIFICA DELL’APPRENDIMENTO
L’esame prevede l’ideazione, la progettazione e la produzione di un breve video
animato, da realizzare singolarmente o in gruppo entro la fine delle lezioni.
La realizzazione della sequenza, unita allo svolgimento degli esercizi assegnati durante il
corso, darà modo agli studenti di dimostrare la conoscenza del linguaggio, delle regole
e degli strumenti propri della materia.